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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

BIANCO

Enzo Aidone (Enna) 24 febbraio 1951. Avvocato. Politico. Sindaco di Catania dall’88 all’89, eletto deputato per il Pri nel 92, di nuovo eletto sindaco di Catania nel
93, quindi ministro dell’Interno nei governi D’Alema I e II. Nel 2001 è stato eletto deputato, nel 2006 senatore (Margherita). Famosa una gaffe da
ministro dell’Interno: fu immortalato da un fotografo dell’Ap mentre, in un locale tipico di Nevsehir (Cappadocia), faceva scivolare un
dollaro nel reggiseno della danzatrice turca Canan Can • «Siciliano di Aidone, è venuto a Catania a sei mesi. Ha fatto la sua prima campagna in città alle elezioni del 72, quelle dell’impennata del Msi, ha sposato la figlia di un medico catanese, Maria Antonietta
detta Nanni, laureata in Econometria. Si è arrabattato dietro vari leader, è stato segretario dei giovani repubblicani con Ugo La Malfa, ha organizzato
scherzi a Spadolini (“Aveva lasciato le scarpe nere ministeriali fuori dalla camera d’albergo perché fossero pulite, noi le riempimmo di schiuma da barba; minacciò di espellermi dal Pri”), ha seguito concerti con Visentini e la figlia musicologa Olga, ha ottenuto
cinque minuti di applausi al congresso della Fgci di D’Alema intervenendo in difesa della linea della fermezza su Moro, ha litigato con
Orlando “mio fratello siamese e grande rivale”, ha retto il Viminale con Amato, ha seguito prima Prodi poi Rutelli» (Aldo Cazzullo).