Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BIANCHEDI
Diana Milano 4 novembre 1969. Campionessa della scherma, specialità fioretto. Medaglia d’oro a squadre (con Trillini, Vezzali ecc.) alle Olimpiadi di Barcellona (92),
Atlanta (96), Sydney (2000) • «Ori olimpici e mondiali: sei, tutti conquistati nel torneo a squadre,
accompagnando le stoccate di Trillini e Vezzali. Una coppa del mondo, stavolta
da sola nel 1993. Poi un infortunio in diretta, drammatico quanto quello della
Compagnoni ad Albertville. Un urlo di dolore, sulla pedana del torneo olimpico
di Atlanta: tendine d’Achille spezzato. Sembra finita, ma Diana si rialza, saltella, piazza stoccate
sul corpetto della cinese Wang, finalista olimpica quattro anni prima, e alla
fine vince, celebrando il successo in lacrime, su una barella che la porterà al centro medico invece che sul podio. La ragazza ha carattere. È una da missioni impossibili. A Barcellona vinse 16 assalti su 16 nel torneo a
squadre. Sa reagire alle sconfitte, a Seul nel 1999 ha beccato un 8-0 contro la
Polonia, l’anno dopo È salita sul podio di Sydney, cantando a squarciagola l’inno di Mameli. Delle sue vittorie dice: “Ho vinto le mie medaglie per fortuna”» (la Repubblica).