Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BERTOLUCCI
Giuseppe Parma 27 febbraio 1947. Regista. Fratello di Bernardo. Figlio del poeta Attilio. Tra i suoi film: Berlinguer ti voglio bene (87), Tuttobenigni (86), I cammelli (88) • «Io, a partire da Berlinguer ti voglio bene, credo di lavorare in una linea meno riconoscibile: non mi aspetto dei
plebisciti, ma è la mia strada e la rivendico. Nelle mie intenzioni, secondo una vecchia regola
leninista, è far diventare maggioranza la minoranza. E credo che lo stesso pubblico che è preda di una specie di coma mediatico desideri anche uscirne. Mi sento, senza
presunzione, di essere l’anello mancante» • «Credo di avere “inventato” Roberto Benigni» • «Non so se tutti i padri insegnano la gioia e l’angoscia, ma non tutti sono figli di un poeta, di un poeta che ha molto
raccontato la famiglia. Essere stato oggetto delle sue poesie mi ha spinto, a
mia volta, prima a dipingere, poi a scrivere poesie e infine a fare dei film
per ritrovare una prima persona, un io, per sottrarmi al destino di
personaggio, e tutto questo è avvenuto attraverso la gioia e l’angoscia che mio padre ha provocato, in modo anche involontario».