Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BENETTON
Rocco Treviso 29 settembre 1969. Imprenditore. «L’ultimo della famiglia Benetton, ramo Luciano. Sportivo come tutti i Benetton,
una gran passione per la bicicletta (“è il sistema migliore per farsi amici veri”) alla quale è stato iniziato dai fratelli e dal padre, sarebbe ingegnere meccanico. Ma,
assicura, “l’umanità è fortunata, non ho mai praticato, ho preferito dedicarmi ad altro”. I soldi, forse? “I soldi che faccio io. Quelli di famiglia sono una fortuna sulla quale non
bisogna fondare la propria vita”. Di questa filosofia fa parte un’altra considerazione: “Per calcolo statistico sappiamo che non possiamo essere tutti intelligenti: io
ragiono con i numeri per confermare le intuizioni”. Un pragmatico, dunque, che dopo il liceo (scientifico) in Italia, ha
continuato gli studi ad Harvard. E dopo la laurea, subito al lavoro. Prima come
trader a Wall Street in una finanziaria, la Oppenheimer&Co. Poi Alpha, società di venture capital e fondo di fondi, cui ha dato vita con amici d’università. Non riesce a dimenticare la meticolosità con cui il capostipite della United Colors passava nel bagno dei figli per
controllare che si fossero ricordati di chiudere il tubetto del dentifricio» (Laura Salza).