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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

BENETTON

Carlo Morgano (Treviso) 26 dicembre 1943. Fondatore, con i fratelli Gilberto, Luciano e Giuliana della Fratelli
Benetton. È vicepresidente di Edizione Holding (la finanziaria di famiglia) e siede nel
Consiglio di Amministrazione del Gruppo Benetton. «I fratelli Benetton sono un modello importante del capitalismo dei nostri
giorni. Un modello autentico e griffato, irripetibile ma al tempo stesso molto
simile ad altre storie di successo, in Italia e altrove. Senza la pretesa di
rifare la loro storia, si possono ricordare i loro inizi. La differenza della
loro fabbrica di maglie da altre simili, frequenti nel territorio, era data
dalla capacità di distribuire il lavoro a domicilio a migliaia di famiglie e di controllarlo e
organizzarlo con tutti gli strumenti della modernità, della modernità di allora. Ma questo era solo l’inizio: limitandosi a questo sarebbero diventati col tempo una delle tante
imprese analoghe del Veneto. Invece, con notevole inventiva, scelta continua di
novità, prezzi molto contenuti, rete di vendita efficace, magazzino ridotto al minimo,
abile uso dei negozi con loro merce esclusiva, design travolgente e pubblicità di straordinaria efficacia, essi riuscirono a sfondare. Nel breve giro di anni
i fratelli Benetton ebbero un successo inimmaginabile, che si espresse nella
presenza totale che essi stessi quantificano nei 5.000 loro negozi in 120 paesi
(o per lo meno 5.000 negozi con la loro insegna) e la produzione annuale di 120
milioni di capi. Benetton È il più noto nome dell’industria italiana nel mondo. Raggiunto il successo, cominciò la diversificazione, giustificata con la necessità di gestire la cassa familiare e aziendale in vista di altri investimenti. Ma
poi l’investimento in attività laterali divenne decisivo e su tutto prevalse la scelta di allargarsi ai
servizi, alle reti, alla finanza pura. Oggi l’abbigliamento con tutto il carico delle campagne pubblicitarie, spesso molto
famose e discusse, È una delle cinque sezioni di un capitale molto distribuito. C’È, molto importante, il settore della ristorazione veloce, contrassegnata da
Autogrill che a sua volta capeggia una serie di altri gruppi e società. C’È poi il settore dei servizi con le Autostrade, le Grandi stazioni, le
infrastrutture, e il sistema o la piramide Telecom. Ci sono infine il settore
immobiliare con Maccarese in Italia e un pezzo rilevante di Argentina in
Argentina. E ultimo ma non minore, il settore degli sport: pallacanestro,
pallavolo, rugby. Per buon peso le partecipazioni di minoranza in società altrui» (Guglielmo Ragozzini).