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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

BECHIS

Franco Torino 25 luglio 1962. Giornalista. Direttore di Italia oggi. E, prima, del
Tempo. «Giornalista “muscolare”, ha scritto di lui Il Riformista, con ciò introducendo una categoria insolita tra professionisti dalle spalle mosce. Non
ai muscoli di Franco Bechis si riferiva il quotidiano di Antonio Polito, bensì, ovviamente, allo stile. Appassionato utilizzatore di registratori, Bechis deve
al piccolo accessorio molti successi professionali e qualche notte in bianco. È stato un giornalista del Tempo, allevato alla sua scuola, a registrare il
famoso colloquio in cui tre colonnelli di An dipingevano Gianfranco Fini
tremante e finito. Ma una sera, invitato a cena da Ciarrapico e recatosi con un
miniregistratore nel taschino, visse ore d’ansia quando, lasciata la casa, si accorse che niente era stato registrato.
Disperato, erano ormai le due di notte, chiese consiglio ad un amico: “Che faccio?”. Finì per fare appello alla memoria e il giorno dopo su Mf, il giornale per il quale
lavorava, l’intervista con Ciarrapico uscì lo stesso. Chissà se firmata Fosca Bincher o Chris Bonface, tutti anagrammi di Franco Bechis, uno
sfogo per la sua esuberanza di cronista e un bell’affare per il suo editore Panerai che, pagando uno, si ritrovava due o tre
giornalisti. Temutissimo, si diceva. Anche nei rari casi in cui circola senza
aggeggi elettronici. C’era ancora il governo Prodi quando una mattina, alla buvette di Montecitorio, il
deputato Ds Fabio Mussi si concesse un epocale sfogo contro i suoi. Pensava di
parlare a un collega, invece erano in tre. Alle sue spalle, Bechis fingeva di
mangiare una pastarella e invece, tic, tic, tic, memorizzava tutto.
Atteggiamenti che non sempre lo rendono simpatico. Rispettato, ecco. Un
giornalista vero, peccato sia di parte, sospira chi lo vedrebbe bene in un
grande quotidiano. La sua permanenza a Repubblica, d’altronde, durò meno di tre mesi» (Maria Latella)
• Sposato con la giornalista Monica Mondo, figlia dell’editorialista della Stampa Lorenzo Mondo.