Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BATTAGLIA
Letizia Palermo 1935. Fotografa. Nell’85 fu la prima europea a vincere il W. Eugene Smith Award americano • «Ho lavorato per L’Ora di Palermo dal 1974 al 1991. A ogni delitto ero obbligata a correre sul
posto e a scattare, ma non avrei voluto. Mi veniva da vomitare, continuavo a
sentire l’odore del sangue dappertutto, anche a casa mia. Mi costava molto dolore. Non ero
una fotografa che documentava un conflitto estraneo. Ero nella mia isola, in
mezzo a una guerra civile. Ci si ammazzava anche in modo misterioso, non si
sapeva bene chi uccideva chi e perché, la gente aveva paura. Dopo qualche tempo, però, mi accorsi che le mie immagini non erano semplici foto giornalistiche:
documentavano fatti che stravolgevano Palermo e la Sicilia, e potevano servire
per attirare l’attenzione del mondo su quanto avveniva nell’isola. Nel 1987 mi accorsi che documentare non mi bastava più. Sentivo il bisogno di agire. Eravamo in tanti a non volere più quell’orrore. Mi sono dedicata alla politica: sono stata consigliere per i Verdi e
assessore comunale, poi deputato regionale nella Rete del sindaco di Palermo
Leoluca Orlando. Alla politica ho dedicato dieci anni di vita. Ci sono stati
momenti belli, ma niente è stato sereno in quel periodo».