Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BARTOLINI
Silvia Roma 12 ottobre 1960. Politico. Ds, candidata sindaco a Bologna nel 99 fu
incredibilmente sconfitta da Giorgio Guazzaloca consegnando dopo oltre cinquant’anni la città alla destra. «Capelli rosso rame e occhi nocciola, scuola al liceo Fermi, storica roccaforte
della Fgci bolognese, studiare non era per lei un istinto irrefrenabile. Figlia
di un dirigente Pci messo a presiedere l’azienda municipalizzata della nettezza urbana, aveva imparato fin da piccola che
il partito viene prima di tutto. In una città dove i “fascisti” non sono mai stati un problema, il suo primo nemico erano loro, gli studenti
troppo a sinistra che non seguivano i dettami di via Barberia, le Botteghe
Oscure bolognesi. Preso il diploma a fatica, dribbla l’università e centra ben presto il primo exploit politico: nel 1980, a soli diciannove
anni, entra in Consiglio comunale anche se in lista il Pci l’ha messa solo per raccogliere qualche voto tra gli studenti. Dopo tre anni a
farsi le ossa in Consiglio, nel 1993 arriva l’uomo che le cambierà la vita: Renzo Imbeni. Il nuovo sindaco di Bologna prende subito in simpatia
quella ragazza che vive di pane e politica. A soli 27 anni sale un altro
gradino e diventa assessore» (Luigi Coldagelli).