Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BALLERINI
Franco Firenze 11 dicembre 1964. Ex ciclista. Vinse, tra l’altro, due Parigi-Roubaix (1995 e 1998), la corsa tremenda che ha il pavé come fondo stradale: «Ci sono corridori che volano in salita e altri a cronometro ma ci sono anche
quelli che sanno come correre sul pavé. Sul pavé occorre la stessa potenza che serve per andare in montagna, solo che quando la
strada sale chi pesa quanto me ha un handicap insormontabile, mentre sulle
pietre sconnesse il peso non incide. Non devi avere paura del pavé, anzitutto, devi lasciare andare la bici dove vuole lei, devi avere una mano
molto delicata perché non puoi compiere manovre brusche, ti ritroveresti nel fosso. Devi essere
padrone assoluto del mezzo perché quando pedali su quelle pietre non guardi la ruota anteriore come ti capita
sulle strade normali, ma dieci metri avanti per scorgere per tempo gli
eventuali ostacoli. Occorre anche fortuna, come in tutte le cose. Proprio per
evitare spiacevoli contrattempi, bisogna essere sempre in trincea, correre
davanti. Per questo occorre un lungo periodo di recupero dopo una Roubaix, non
solo sul piano fisico, ma anche su quello psicologico. In sei ore di gara, sei
sotto stress per almeno cinque e mezzo e quindi devi mantenere una
concentrazione incredibile»
• Adesso è direttore tecnico della Nazionale: nel 2002 ha condotto al titolo Mario
Cipollini.