Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BALDI Odoardo Quarrata (Pistoia) 12 febbraio 1921. Driver. Ancora vincitore nel 2006. «Certo esistono sport che più di altri consentono lunghe carriere, ma è altrettanto vero che vincere in pista a 85 anni non è comune
BALDI Odoardo Quarrata (Pistoia) 12 febbraio 1921. Driver. Ancora vincitore nel 2006. «Certo esistono sport che più di altri consentono lunghe carriere, ma è altrettanto vero che vincere in pista a 85 anni non è comune. Toscano alto, energico, Baldi ha alle spalle una prestigiosa tradizione familiare di guidatori. Concede poco al passare del tempo, di cui si ravvisa traccia solo nella perdita di un pollice e in un apparecchio acustico che gli consente di liberarsi con garbo di conversazioni prolisse. Del resto, l’uomo che ha vinto nel 1954 il Lotteria con Saint Clair e fra il 67 e il 70 undici gran premi con Agaunar - la femmina indigena più celebre di sempre - non riesce a occuparsi d’altro che di equini. “Un disastro”, sorride: “Ma è la mia vita. Mi sveglio presto, faccio ginnastica - l’età lo impone - quindi attacco a lavorare i cavalli”. Ha debuttato in sulky a 15 anni nelle scuderie milanesi di Angelo Musco, dopo la Guerra si è trasferito a Napoli, quindi a Roma. Nel capoluogo partenopeo, a fine anni Cinquanta, oltre a guidare i cavalli dell’armatore Raffaele Romano e di altri proprietari, infila una serie di vittorie per la scuderia di tale Lucky Luciano. “Aveva modi da gentiluomo, educato anche con chi lo fermava per l’autografo. Vestiva con ricercatezza e non giocava; la sua era passione pura”» (Margherita D’Amico).