Il Sole 24 Ore 6/7/2011, 6 luglio 2011
TRENI E BIGLIETTI CHILOMETRICI
L’altro giorno ero alla stazione Centrale di Milano. Per il viaggio che dovevo effettuare avevo comperato in una edicola un comodo biglietto chilometrico (niente coda alla biglietteria o alle macchine emettitrici): dovevo solo timbrarlo. Ebbene, ho fatto il giro di numerose macchinette timbratrici, nessuna era in grado di convalidare il biglietto regionale. Delle due, l’una: o hanno sbagliato a stampare i biglietti regionali o hanno commissionato macchinette timbratrici carenti. In una stazione appena rimessa a nuovo mi sembra davvero una realtà dissonante. Ultima possibilità: la mia goffaggine.
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