Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
ARTONI
Anna Maria Correggio (Reggio Emilia) 31 marzo 1967. Ex presidente dei giovani imprenditori
di Confindustria (2002-2005). Ragioniera, un master in business administration,
guida una piccola società di informatica, la Network Extension, oltre a lavorare nell’azienda di famiglia, la Artoni Trasporti di Reggio Emilia. «Alta, bionda, dritta come una lavagna. È una bella ragazza con il portamento di un pastore luterano di Goteborg» (Giancarlo Perna)
• «Volto glamour della giovane Confindustria montezemolista. Qualcuno ogni tanto la
sfotte: per il sito gossiparo Dagospia È Ulivella, la leader implicita della criptosinistra imprenditoriale; oppure, con
uno sguardo critico al look, “ecco s’avanza la Artoni, occhialini da segretaria d’azienda gattomortista”. Scuole pubbliche a partire dalle elementari Edmondo De Amicis, senza fisime
aristocratiche, al riparo da esclusività finto-borghesi, fino al diploma di ragioneria. Ci dev’essere un dato genetico emiliano e popolare, a pensarci, se una rampolla del
padronato vecchio stampo non si iscrive neppure all’università: “Oppure semplicemente la voglia di cominciare subito a lavorare in azienda.
Quando ho capito che mi serviva una preparazione più approfondita ho seguito un master sperimentale di Profingest, a Bologna, con un’aziendalista come Gianni Lorenzoni, e un economista come Luigi Golzio, durissimo”» (Edmondo Berselli).