Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
ARGENTIN
Ileana Roma 29 marzo 1963. Politico. Consigliere delegato del sindaco Walter Veltroni
per le Politiche dell’handicap. Consigliere comunale dei Ds con Francesco Rutelli. «È affetta, dalla nascita, da sclerosi laterale amiotrofica, malattia genetica,
progressiva. È stata per anni presidente dell’Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare di Roma, appoggiata dall’associazionismo disabile, ma da sempre cerca una riconoscibilità politica “in più”. Con due lettere aperte si È fatta conoscere: una al Ministro degli Interni Beppe Pisanu perché garantisse il voto dei disabili gravi, in occasione dei referendum nel giugno
2005, l’altra al ministro dei Trasporti Pietro Lunardi perché portasse all’attenzione del Parlamento europeo, sollecitando una risoluzione, l’urgenza di cambiare la normativa sul trasporto, in particolare quello aereo, per
i portatori di handicap. Un curriculum che sembra un concentrato di
politicamente corretto. E invece la Argentin, che non prepara i discorsi e
parla veloce, a braccio, dice spesso cose “contro”. “Contro” ciò che ci si aspetterebbe dicesse. Non lesina rimproveri a chi si ricorda di lei
solo in campagna elettorale o per iniziative inerenti il sociale,
dimenticandosene per tematiche politiche più generali. Ileana fu l’unica tra i Ds, in Consiglio comunale, a votare con parere favorevole (non
astenendosi, come la gran parte del suo partito) sull’opportunità di realizzare il Gay Pride a Roma» (David Giacanelli).