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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

ANTONACCI

Anna Caterina Ferrara 5 aprile 1961. Mezzosoprano. Cresciuta a Bologna, padre giudice
specializzato in processi grossi (bomba alla stazione, delitti del Dams), vive
a Parigi, XIX arrondissement, grande salone affacciato sulle Buttes-Chaumont,
ex cave di gesso trasformate in un parco tutto su e giù come un pezzo di montagna con vista sulla Tour Eiffel • «Ho cominciato nel coro del Comunale di Bologna, era il 1981, avevo diciannove
anni». Grande svolta è l’Armide di Gluck, alla Scala nel 96 con Riccardo Muti: «Sì, un passaggio di carriera, più che altro una grande sicurezza che Muti è riuscito a darmi» • «La sua voce è giudicata una delle più interessanti della lirica internazionale. L’accento, la parlata, sono da Bologna-bene. Il fisico, da attrice. Il viso
splendido, un seno che calamita lo sguardo» (Stefano Jesurum) • «Non mi sento mai abbastanza bella, a volte vorrei essere una di quelle donne che
fermano il traffico… Ma in fondo non mi lamento» • è sposata col campione di pallanuoto Luca Giustolisi. Hanno chiamato il loro
unico figlio Gillo (come Dorfles e Pontecorvo) perché «non avevamo la più pallida idea di che nome dargli. Poi mi sono ricordata che quando, secoli fa,
cantavo il Mosè di Rossini a Bologna, c’era in scena un bimbo simpaticissimo che si chiamava appunto Gillo. E Gillo è stato».