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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

ANTOGNONI

Giancarlo Marsciano (Perugia) 1 aprile 1954. Ex calciatore. Tutta la carriera nella
Fiorentina (iniziò in D con l’Astimacobi). Con la Nazionale vinse il campionato del mondo 82, in tutto 73
presenze e 7 reti. 11 nella classifica del Pallone d’Oro 82, 21 nell’81, 26° nel 77, 27° nell’80. Ragazzino, giocava nella Juventina Perugia. «Campo a Prepo senza erba. Ruolo? Non lo sapevo». Il Torino lo prese insieme a un certo Bottausci, prendi due paghi uno (quello
buono pensavano fosse l’altro). Fu parcheggiato all’Astimacobi. «Nebbia, un albergo anonimo, la scuola dai preti, malinconie». Quando gli chiesero di andare a Torino rifiutò, preferendo la Fiorentina. La Juventus lo inseguì, invano, per anni. «A New York, nella partita dopo il Mondiale del 1982, Platini era la mia riserva.
Andammo a cena con l’Avvocato e Kissinger. Agnelli mi disse: “L’ho sempre voluta, ma non è mai voluto venire”. Nel 1978 l’affare era fatto. Rifiutai». Nemici: «Nessuno. Penso sempre alla buona fede. In Nazionale, all’inizio, Causio mi portava via il pallone, poi siamo diventati amici. I miei
avversari erano i mediani di una volta: Oriali, Furino, Tardelli, Faccenda»
• Carriera con molti gravi infortuni: «Lo scontro con Martina è stato il più grave, ma mi fa male ancora quello che mi fece saltare la finale del Mondiale.
Colpa del gol, regolare, che mi annullarono contro il Brasile. Volevo segnare a
tutti i costi e andai allo scontro col polacco Matysik. Errore».