varie, 5 luglio 2011
fare Uomo ucciso a colpi di pistola in strada a Roma La vittima, raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco, alcuni mesi fa era già stata gambizzata 05 luglio, 21:31 salta direttamente al contenuto dell’articolo salta al contenuto correlato IndietroStampaInviaScrivi alla redazioneSuggerisci () Guarda la foto1 di 1 Uomo ucciso in strada a Roma: romano, aveva 33 anni ROMA - Omicidio in strada nel quartiere Prati a Roma
fare Uomo ucciso a colpi di pistola in strada a Roma La vittima, raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco, alcuni mesi fa era già stata gambizzata 05 luglio, 21:31 salta direttamente al contenuto dell’articolo salta al contenuto correlato IndietroStampaInviaScrivi alla redazioneSuggerisci () Guarda la foto1 di 1 Uomo ucciso in strada a Roma: romano, aveva 33 anni ROMA - Omicidio in strada nel quartiere Prati a Roma. Un romano di 33 anni e’ stato ucciso in strada dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco, in via Grazioli Lante. La vittima aveva alcuni precedenti per lesioni. Sulla vicenda indaga la Squadra mobile della Questura di Roma. Alcuni mesi fa era già stato vittima di un agguato in stile malavitoso in piazza del Monte di Pietà, vicino a Campo de’ Fiori. Lo scorso 7 febbraio era stato ferito alle gambe a colpi di pistola da due uomini che erano poi fuggiti in sella a una moto, davanti all’oreficeria, di cui il padre della vittima è titolare. Era stato raggiunto da due degli otto proiettili calibro 22 che allora erano stati esplosi. Flavio Simmi e’ stato crivellato da diversi proiettili di grosso calibr. Contro di lui sono stati sparati almeno otto, nove colpi di pistola. Secondo quanto si è appreso, l’uomo stava aspettando che la moglie scendesse dal palazzo, dove probabilmente abitavano. Sul posto sono giunti il padre della vittima, Roberto, e altri familiari. Il papà di Flavio si è chinato sul cadavere del figlio piangendo e accarezzandolo. La vittima era a bordo della sua Ford Ka, quando è stato raggiunto da una o più persone all’incrocio di via Grazioli Lante con via De Saint Bon. Alcuni mesi fa un altro uomo fu ucciso nello stesso quartiere davanti al Teatro delle Vittorie durante la notte. Ad essere freddato fu l’imprenditore Roberto Ceccarelli. Anche in quel caso si è trattato di un agguato in strada davanti al Teatro delle Vittorie, nel quartiere Prati. Per l’omicidio aveva confessato un settantenne, Attilio Pescarella, che si era costituito autoaccusandosi del delitto per sviare le indagini. L’omicidio, invece, sarebbe stato commesso da un pregiudicato della Magliana, Daniele Pascarella, 35 anni, il nipote, fermato dalla polizia e accusato di essere stato lui a premere il grilletto. ALEMANNO: SERVE MASSIMO IMPEGNO STATO, MI ASPETTO RISPOSTE FORTI - "Vogliamo sapere se lo Stato sta mettendo in campo tutte le risorse per evitare che Roma diventi territorio di conquista della criminalità organizzata". E’ la domanda che il sindaco di Roma Gianni Alemanno pone al prefetto, al questore e al ministro dell’Interno dopo l’omicidio in strada di un uomo questa mattina nella capitale. "Oggi c’é un grande impegno delle forze dell’ordine, in Val di Susa come a Lampedusa, ma Roma non deve essere sguarnita - sottolinea il sindaco parlando con i cronisti al termine dell’incontro in prefettura - è questo il motivo principale della lettera che ho scritto a Maroni: vogliamo che ci siano uomini, risorse e attenzione per la capitale, che può diventare un obiettivo ambizioso" per la criminalità organizzata. "Dobbiamo intervenire adesso - conclude il sindaco - il segnale non può essere trascurato. Se ieri la nostra preoccupazione era la sicurezza urbana e la microcriminalità, oggi è la criminalità organizzata. E come sindaco ho il dovere di chiedere il massimo impegno dello Stato" SUOCERO VITTIMA: TEMO PER MIA FIGLIA - "Paola si è rinchiusa nel suo silenzio, è ancora incredula per quanto è successo. Ora temo per lei e per i miei nipotini, due gemellini di appena un anno". A parlare, con la voce rotta dalle lacrime, è Attilio Petti, padre di Paola, la compagna di Flavio Simmi, il 33enne romano ucciso durante un agguato questa mattina a Roma, nel quartiere Prati. "Paola - ha ricordato Attilio Petti parlando di sua figlia - convive da un anno con Flavio e hanno due figli. Entrambi sono laureati in Economia e impegnati nell’attività del padre di Flavio, la gioielleria. In passato aveva anche pensato di candidarsi alle regionali del Lazio, ma poi aveva deciso di ritirare la candidatura a seguito di alcune polemiche. Nonostante tutto è rimasta in buoni rapporti con il premier Silvio Berlusconi".