Stefano Carrer, Il Sole 24 Ore 5/7/2011, 5 luglio 2011
FERRARI FF ALL’ASTA PER RICOSTRUIRE SCUOLE IN GIAPPONE - È
stato felice di pagare un’autovettura quasi il doppio del prezzo di listino: Masaharu Seno – un architetto legato a una organizzazione no-profit – si è aggiudicato, con una offerta da mezzo milione di euro, la prima Ferrari FF che sarà commercializzata in Giappone, nell’asta promossa dalla casa di Maranello per celebrare i 35 anni della sua presenza nel Sol levante. Il ricavato – compreso quello di alcune magliette firmate dai piloti del cavallino rampante (aggiudicate a 30mila euro) – andrà a Ishinoseki, la città più colpita dallo tsunami dell’11 marzo scorso, dove verranno costruite due strutture scolastiche. Alla serata benefica svoltasi all’ambasciata d’Italia a Tokyo è intervenuto il ministro dell’economia Banri Kaieda, che ha proposto un brindisi «Viva la Ferrari!»; a tu per tu con Luca Cordero di Montezemolo, però, il ministro ha chiesto sostegno alla richiesta giapponese di negoziare un accordo di libero scambio tra Tokyo e Unione Europea: prospettiva su cui sia l’industria automobilistica del continente sia l’Italia (tra i 27 paesi Ue) appaiono tra i più scettici. Hiroshi Kameyama, sindaco di Ishinoseki (città gemellata con Civitavecchia) ha ringraziato la Ferrari per una iniziativa «che ci aiuterà a costruire il nostro futuro, che deve ricominciare dai bambini»,mentre il governatore Yoshihiro Murai della provincia di Miyagi (gemellata con quella di Roma) ha inviato un messaggio. Tra le star della serata, ha figurato anche Honda: non la casa automoblistica, ma il calciatore Keisuke Honda, il quale ha dichiarato che – una volta scaduto il contratto biennale che lo lega alla Russia – sarebbe felice di poter venire in Italia (in alternativa a Spagna e Inghilterra). Montezemolo ha evidenziato che il Giappone rappresenta storicamente uno dei mercati più importanti per Maranello (anche se la “Greater China” l’ha superato: non a caso già oggi stesso lui sarà a Hong Kong): uno dei “Top Five” che assorbe circa 400 vetture l’anno (con un calo programmato del 10% nel 2011, deciso subito dopo il terremoto). Il presidente della società ha poi sottolineato la ripresa in atto dell’economia nipponica e le prospettive favorevoli delle relazioni economiche con l’Italia. Alla stampa locale, ha persino dichiarato di contare sui turisti giapponesi come utenti dei futuri treni ad alta velocità della Ntv. In proposito, ha parlato della Tav come «opera decisiva per il futuro dell’Italia».
Sulle eventuali prospettive di quotazione in Borsa della Ferrari – magari anche a Hong Kong, dopo il caso Prada – Montezemolo non ha voluto pronunciarsi, visto che attualmente «non è in programma».