CARMINE SAVIANO , la Repubblica 2/7/2011, 2 luglio 2011
ALLA RICERCA DEL SUONO TRA GIRADISCHI E PUNTINE AMPLIFICATORI E HARD DISK
Il fruscio del vinile, le raccolte di cd, le musicassette a coprire intere pareti. Oggetti e sensazioni che l´avvento della musica digitale e dell´Mp3 hanno solo apparentemente depositato nel dimenticatoio musicale. E che invece, oggi, ritornano sposando la tecnologia. Giradischi hi-tech, server musicali in grado di contenere fino a 6mila dischi senza nessun tipo di compressione, impianti che leggono tutti i supporti più diffusi negli ultimi 30 anni. Per chi non rinuncia alla qualità del suono, e non vuole accontentarsi dei formati digitali.
Dopo un oblio durato per più di 15 anni, i giradischi stanno riconquistando fette importanti di mercato. Dai modelli che costano poche decine di euro fino ai piatti per professionisti, l´offerta si allarga sempre più. E, tra effetto nostalgia e nuove soluzioni, alcuni modelli mettono insieme retrò e hi tech. Come il Kenwood P-110S, uno dei prodotti più diffusi. Legge lp a 45 e 33 giri, ha un preamplificatore phono incorporato e la puntina in diamante. Da segnalare anche il Tdk Usb Belt Drive, un dispositivo che, in modo automatico, può copiare, in formato Mp3, le canzoni presenti sul vinile in qualsiasi supporto multimediale con presa Usb. Caratteristiche simili per il Sony PS-LX300USB. Anche per questo modello, il preamplificatore phono consente di collegare con estrema facilità il giradischi a qualsiasi impianto di amplificazione. Insomma, non resta che rispolverare la propria collezione di vinili.
E se ritornano i giradischi, tornano anche gli amplificatori. I modelli sono decine, per tutte le tasche e per tutte le esigenze. Tra gli altri, i sinto-amplificatori della Pioneer, progettati per restituire all´ascoltatore il massimo della qualità. Le funzioni sono decine, come l´Advanced Sound Retriever. Si tratta di un ripristino della qualità audio dei formati digitali: l´amplificatore individua le frequenze perse e le ristabilisce.
Mettere insieme il calore della musica analogica con la qualità e l´affidabilità del digitale. Nasce per questo Olive O6HD, un vero e proprio server musicale. Grazie all´hard disk interno è infatti possibile copiare, senza nessuna compressione, più di 6mila dischi in un unico dispositivo. Nessun algoritmo, nessuna frequenza tagliata. E navigare nella propria collezione di dischi non è mai stato così semplice. Le copertine appaiono sullo schermo a cristalli liquidi da dieci pollici: basta cliccarci sopra per iniziare ad ascoltare. E con la modalità random, si può andare avanti per ore. Con l´Olive O6HD può essere acquistato anche il O2M, un dispositivo che consente di controllare, da altre stanze della casa, tutta la raccolta presente nel dispositivo principale. Nella stessa serie di dispositivi il Sony Giga Box NAS-50HDE. Anche qui un hard disk che può contenere fino a 40.000 canzoni. Attraverso la porta Usb lo scambio con altri lettori Mp3 è immediato. In più, la possibilità di registrare da qualsiasi fonte analogica - radio, LP e nastro - in formato digitale.