Andrea Camilleri e Tullio De Mauro, il venerdì di Repubblica 1/7/2011, 1 luglio 2011
«Raccontava Simenon che un giorno vide un signore piuttosto grasso, con la bombetta, e disse: questo sicuramente è un ispettore di polizia
«Raccontava Simenon che un giorno vide un signore piuttosto grasso, con la bombetta, e disse: questo sicuramente è un ispettore di polizia. E così cominciò a venirgli in mente che, se avesse scritto un romanzo giallo, il suo protagonista si sarebbe chiamato Jules Maigret e avrebbe avuto quelle fattezze. Io non avevo mai visto compiutamente Montalbano. Intero non me lo ero mai immaginato, però, poi, una volta l’ho visto. È stato quando un professore di filologia dell’Università di Cagliari, Giuseppe Marci, fece un corso universitario su Il birraio di Preston e mi disse: vuole venire a Cagliari a chiudere il corso? Dissi: ma come facciamo a riconoscerci all’aeroporto? E il professore rispose: non si preoccupi, avrò sotto braccio Il birraio di Preston. Così arrivai all’aeroporto, scesi, e mi trovai di fronte Montalbano con sotto braccio il mio libro... Un anno dopo mi dissero che volevano fare la serie televisiva, io chiesi al professore di mandarmi delle fotografie. Me le mandò. Poi presero fortunatamente Zingaretti» (Andrea Camilleri a Tullio De Mauro).