La Gazzetta dello Sport 29/6/2011, 29 giugno 2011
LETTERE
Seguendo in tv il torneo di Wimbledon mi sono chiesto: perché non fondare un Movimento per la Liberazione del Raccattapalle? Oltre ad essere costretti a comportamenti marionettistici nel porgere le palline o servili con l’asciugamano, perché si permette che siano sempre inginocchiati e curvi vicino alla rete quando baterebbe un piccolo seggiolino da campeggio? E sono convinto che per fare il raccattapalle a Wimbledon occorre essere raccomandati.
Emanuele Cresta, Genova