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 2011  giugno 30 Giovedì calendario

Pronzato Franco

• Genova 26 giugno 1948. Manager. Consigliere dell’Enac, ex consigliere ministeriale di Pierluigi Bersani e responsabile nazionale del Pd per il trasporto aereo, il 28 giugno 2011 fu arrestato con le accuse di corruzione e frode fiscale. Vedi anche MORICHINI Vincenzo • «[...] a giudizio del pm Paolo Ielo si lasciò corrompere dal “lobbysta rosso” Vincenzo Morichini per consegnare alla “Rotkopf” di Viscardo Paganelli l’appalto (con base d’asta di 1 milione e 400 mila euro) per le rotte aeronautiche tra Roma e l’isola d’Elba. [...]» (Carlo Bonini, “la Repubblica” 8/6/2011) • «Gli amici lo chiamano “Ciancio” perché gli piace parlare, trascinando il pesante accento genovese che fa poco manager ma tanto compagnone. Pure troppo. Sempre sorridente e a disposizione di tutti, modesto, entusiasta, pronto a correre da una parte all’altra. Però che chiacchierone, Franco Pronzato. Ed è proprio con quel fiume di parole, dicono gli investigatori che l’hanno intercettato, che ha finito per legarsi i polsi da solo [...] gavetta sulle banchine del porto del capoluogo ligure, e una normale carriera che s’era fatta folgorante grazie alla chiamata di Claudio Burlando. “Sono il figlio della besagnina di Sestri”, si è sempre presentato con orgoglio, sottolineando d’essere partito da zero. La besagnina, la fruttivendola di Sestri, quartiere popolare e intraprendente come lui. Il Ciancio, così sveglio ed estroverso che sa farsi volere bene da tutti. Uno che aveva lasciato presto la scuola e s’era guadagnato il primo stipendio lavorando sui moli in una piccola società d’autotrasporto. Giovane simpatizzante del Pci e per questo, nonostante la fede calcistica diversa (tifa Sampdoria, l’altro è genoano), legatissimo a Burlando. Che nel ´96, neoministro dei Trasporti nel primo governo Prodi, lo ha voluto al suo fianco. È questa la svolta. Franco Pronzato, che aveva impiegato un quarto di secolo a raggiungere un buon incarico nel colosso della logistica, la Tnt, all’improvviso si vede affidare la delega all’autotrasporto. Quando Prodi cade, il Ciancio resta a Roma con i successori di Burlando: prima Tiziano Treu, poi Pier Luigi Bersani. Con Treu viaggia e a Cuba incontra Fidel Castro. Parla, parla e parla. Una simpatia contagiosa che finisce per stringere amicizia anche con Aleida Guevara, la figlia del Che. La foto dei due è in bella mostra nel sito Internet personale di Pronzato, una pagina semplice ma farcita di segnalazioni a caso (la medaglia d’oro come donatore di sangue, il passato partigiano del padre, la fede blucerchiata). Naif, proprio come lui. Con una profetica citazione: “L’allodola fa il suo nido in terra. E canta”. Con Bersani nasce una grande intesa: ogni volta che viene a Genova il ministro, poi segretario Pd, l’altro gli è a fianco. Lo va a prendere, lo aspetta, lo riaccompagna. E intanto, con l’impegno politico crescono gli incarichi manageriali. La guida dell’Interconsult, società specializzata nelle perizie assicurative e consulenze presso aziende ed enti pubblici. Il consiglio di amministrazione della società Aeroporto di Genova, di cui diventa vice-presidente. Poi il cda dell’Enac per cinque anni e la riconferma nel maggio 2010 in un consiglio ristretto: cinque soli membri, e lui unico rappresentante del Pd. [...]» (Massimo Calandri, “la Repubblica” 30/6/2011) • Vedi anche Ava Zunino, “la Repubblica” 30/6/2011.