La Stampa 30/6/2011, 30 giugno 2011
LETTERE
Si rivaluta il passato su tante cose. Facciamolo anche coi treni espressi notturni, le «tradotte dei poveri». Eppure vagone letto e cuccetta, per non parlare dell’auto al seguito, costano più del Frecciarossa. E invece si fa di tutto per togliere la voglia di usarli. Delle 34 coppie interne giornaliere fino al 1999, 27 nel 2007, ne restano 16. Gestiti bene, potrebbero in parte mantenersi da soli. Ma centinaia di vagoni in esubero sono stati demoliti, nonostante siano ancora buoni per altri 10 anni.
PATRICK MAZZIERI