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 2011  giugno 29 Mercoledì calendario

Fox Matthew

• Madison (Stati Uniti) 21 dicembre 1940. Teologo. Autore nel 1983 del bestseller Original Blessing (pubblicato in Italia nel 2011 da Fazi col titolo In principio era la gioia) • «[...] prima della pubblicazione era un padre domenicano, ma dopo venne espulso dal suo ordine dietro iniziativa dell’allora cardinal Ratzinger in qualità di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Così Fox commenta l’accaduto: “Dalla reazione esagerata di Ratzinger al messaggio di speranza, creatività e responsabilità di questo libro, ho imparato che la fazione patriarcale del Cristianesimo è legata a filo doppio con il peccato originale […] Ha definito questo libro ‘pericoloso e fuorviante’ e mi ha fatto espellere dall´ordine domenicano […]. Io sono convinto che a essere pericolosa e fuorviante sia la crescita del controllo patriarcale, del pessimismo, dell’antropocentrismo e dell’ideologia del peccato originale”. Fox intende restaurare il più autentico cristianesimo in fedeltà all’ideale originario del fondatore, l’ebreo Gesù di Nazareth, per una spiritualità non-dualistica, amica di Dio e amica del mondo, fedele al mondo e proprio per questo fedele a Dio, la spiritualità della gioia quieta e della perfetta letizia vissuta da Ildegarda di Bingen, Francesco d’Assisi, Meister Eckhart, Giuliana di Norwich, Matilde di Magdeburgo, Teilhard de Chardin, Thomas Merton e molti altri grandi spirituali. Nonostante i suoi libri siano tradotti in 42 lingue, Matthew Fox è sconosciuto in Italia. Eppure il nostro paese avrebbe un motivo in più per interessarsi di lui, vale a dire il fatto di essere la patria di un altro ex frate domenicano che pure faceva paura al potere ecclesiastico e che per questo venne bruciato vivo il 17 febbraio 1600 a Roma in Campo de’ Fiori, Giordano Bruno. Pur nel rispetto delle proporzioni e senza voler fare in alcun modo di Fox un Bruno redivivo, vi sono tuttavia alcune concrete analogie: l’appartenenza all’ordine domenicano, l’ostilità della Chiesa gerarchica, l’importanza della scienza per la loro spiritualità, l’interesse per le altre religioni, e infine il nucleo stesso della proposta spirituale che per entrambi si caratterizza come religiosità cosmocentrica basata su tre punti fondamentali: 1) immanenza di Dio nella natura e conseguente abbattimento del dualismo Dio-Mondo; 2) spiritualità come riconoscenza verso la vita; 3) lotta contro la cupa ideologia del peccato originale. [...]» (Vito Mancuso, “la Repubblica” 17/2/2011) • Vedi anche Maria Antonietta Calabrò, “la Repubblica” 17/2/2011; Vito Mancuso, “la Repubblica” 1/4/2011.