CHRISTIAN BENNA , la Repubblica Affari&finanza 27/6/2011, 27 giugno 2011
HOST 2011, NUMERI IN CRESCITA SUL SETTORE RISTORAZIONE SOFFIA IL VENTO DELLA RIPRESA - I 1400
espositori che si preparano a sbarcare sui 100 mila metri quadri di Fiera Milano, all’interno della cornice di Host, il salone internazionale dell’ospitalità professionale (2125 ottobre), portano con sé l’immagine di un settore che messo in moto la marcia della ripresa. Dopo il crollo del biennio 20082009, quando anche il pranzo fuori casa stringeva la cinghia, oggi il mercato sta riprendendo il suo cammino, con la ripresa dei consumi nella ristorazione. I settori che saranno presenti a Host 2011, abbracciano tutti i canali del mercato dell’ospitalità: ristorazione professionale, pane, pizza e pasta; gelateria e pasticceria, caffè, Hotel&Spa: ovvero tutta quella piccola economia, fatta anche di microesercizi, capace però di muovere miliardi di euro. Stando ai dati Fipe, sono circa 12 milioni i cittadini che consumano ogni giorno almeno un pasto fuori casa, generando un volume d’affari, che è tornato a crescita, pari a 10 miliardi di euro. Il pranzo al bar è anche una macchina economica che coinvolge, a monte, migliaia di imprese. Assofoodtec, l’associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione la lavorazione e la conservazione alimentare, ha registrato a livello di preconsuntivo 2010 un incremento della produzione delle tecnologie alimentari dell’1,9%, con un +3.3% per l’export ma con un’occupazione lievemente in perdita (0,6%). Per il 2011 prevede un’ulteriore crescita della produzione (+2%) e delle esportazioni (+3,3%). Il centro studi di Anie per Ceced (apparecchiature professionali per catering e ospitalità) pur confermando che la recessione ha lasciato i suoi segni, e i valori di mercato raggiunti nel 2007 sono lontani da essere eguagliati, segnale nel 2010 c’è stato un significativo e positivo cambio di tendenza del mercato. Questo mutamento trova conferma nella percezione degli stessi imprenditori, come testimoniano i dati di un sondaggio effettuato sugli associati da Assipan, le imprese del pane, che incominciano a leggere come meno preoccupante quando non già migliori la condizione economica della propria azienda: nel secondo semestre del 2010 il 22% degli operatori hanno indicato un miglioramento nella previsione di andamento economico della propria impresa e il quasi il 60% considerano che non avrà variazioni significative, entrambi i dati in netta crescita rispetto al semestre precedente. «Si comincia a respirare davvero un’altra aria – dice Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano – Lo dicono i numeri in crescita dei partecipanti alla fiera: i 35 mila visitatori stranieri attesi, su un totale di 130 mila, da oltre 140 paesi. E 500 buyer presenti, che noi metteremo in contatto con le imprese. Il grande interesse per il prodotto Host ci sta portando a considerare l’idea di proporre il brand anche su altri mercati, come Brasile e India».