Lauretta Colonnelli, Corriere della Sera 26/05/2011, 26 maggio 2011
TRA ITALIA E FRANCIA, CHE NON TAGLIA LA CULTURA
«Un’ estate franco-italiana, con un pizzico di Africa»: è quella annunciata ieri da Eric de Chassey, direttore dell’ Accademia di Francia a Villa Medici. Con un budget annuo di un milione e ottocentomila euro da dedicare agli eventi (di cui seicentomila provenienti da sponsorizzazioni private) l’ Accademia è una delle poche istituzioni non toccate dalla crisi. «In Francia - informa de Chassey - i tagli hanno riguardato tutti i settori, ma non la cultura». Parte dunque «L’ estate a Villa Medici», che dal 9 giugno al 15 settembre vedrà alternarsi, nei giardini del palazzo su Trinità dei Monti, un festival di musica elettronica e pop, la mostra di Marie Cool e Fabio Balducci, il Teatro delle Esposizioni con le opere dei borsisti, la quinta edizione di cinema all’ aperto, dal 4 al 15 luglio, dedicata a Gian Maria Volonté e Yves Montand, e infine la rassegna di danza contemporanea africana. Ad inaugurare la manifestazione saranno due gruppi francesi già conosciuti sulla scena londinese: The Shoes, già noto come produttore e remixer di Gaëtan Roussel e Shakira, e Poni Hoax, composto da cinque giovani parigini dalle sonorità travolgenti. Seguirà la serata curata da Kitsuné, il gruppo che ha scoperto artisti oggi al vertice del successo e che porterà due recenti acquisizioni, i Logo e Housse De Racket. In chiusura, il famoso dj Gildas Loaëc. Il 9 giugno si esibirà His Clancyness, artista canadese trapiantato Bologna. I concerti all’ aperto accoglieranno non più di mille persone, perché l’ idea di de Cahssey è di «fare un evento speciale con la Villa e non contro». Il 10 giugno si inaugura la mostra «Live & Obscure», di Marie Cool e Fabio Balducci, coppia di artisti franco-italiana. Il 21 prende il via il Teatro delle Esposizioni, ispirato all’ esperienza che il gallerista Plinio De Martiis aveva realizzato nel maggio del 1968 a La Tartaruga in piazza del Popolo: la presentazione di un ciclo di mostre in cui ogni giorno un artista diverso cancellava con la sua opera quella dell’ artista intervenuto il giorno precedente. Qui sono coinvolti i borsisti dell’ Accademia: non solo quelli che si occupano di arte, ma anche scrittori, storici, cineasti, compositori, designer. Partendo dal nucleo evocativo dell’ Atelier del Bosco, occuperanno gli spazi interni e il giardino con i loro progetti, anche collettivi. Dal 5 al 15 settembre, per la prima volta nella storia, Villa Medici ospita una rassegna di danza contemporanea, con performer, danzatori e coreografi di origine africana. Sono stati invitati otto artisti che lavorano sul dinamismo e l’ originalità delle forme tipiche della danza del Maghreb e dell’ Africa sub sahariana: Radhouane El Meddeb, Aly Karembe, Ahmed Khemis, Seiffedine Manaï, Oumaima Manaï, Kettly Noël, Nellisiwe Xaba e Junior Zafialison.
Lauretta Colonnelli