Marco Morello, Corriere della Sera 28/5/2011, 28 maggio 2011
LA CARICA DEI PICCOLI GOOGLE
È un po’ come un enorme centro commerciale che serve oltre un miliardo di persone a settimana, Natale e Ferragosto compresi. E la fila cresce, a fatica si tiene il conto degli utenti di Google, il motore di ricerca per antonomasia. Solo a marzo, negli Usa, aveva una quota di mercato pari al 65,7% e staccava di gran lunga gli inseguitori Yahoo (16,1%) e Bing (13,6%). In Italia, invece, il dominio di Google è quasi assoluto: il 92% nel 2010 secondo una ricerca commissionata da Sems all’ istituto Fullresearch. A Virgilio e Yahoo resta il 3% l’ uno, a Bing un punticino appena. Non sempre però tanta abbondanza made in Mountain View è sinonimo di efficienza: in un ipermercato capita pure di smarrirsi, di trovare di tutto tranne ciò che veramente interessa. E per questo in Rete si moltiplicano le alternative, i motori di nicchia, piccole realtà settoriali che nemmeno tentano di mettere i bastoni tra le ruote al gigante. Si accontentano delle briciole, dei resti con lo zero virgola di quelle percentuali. La loro forza è la specializzazione, per temi e per servizi. La loro remunerazione sono gli utenti contenti, che magari spargono la voce, li segnalano ai contatti virtuali e reali. A volte, in effetti, dai motori di piccionaia arrivano risultati da palcoscenico, che nemmeno il più solerte dei commessi di Google sarebbe in grado di eguagliare.
TinEye
A caccia di immagini
Tante volte abbiamo una foto tra le mani, ma è troppo piccola per essere postata oppure non sappiamo cosa ritrae. TinEye (tineye. com) è il sito di un simpatico robot che si muove all’incontrario: si carica l’immagine e lui ne trova di analoghe o di altre dimensioni. E dal nome dei file nei risultati permette di capire di cosa si tratta. Da provare assolutamente con un quadro di cui non si ricorda il titolo.
Blekko Le risposte «ristrette»
Addio ricerche ecumeniche, per zoomare su ciò che ogni volta conta c’è Blekko (blekko. com) e il suo sistema di ricerca mirato: quando cerchiamo approfondimenti su un argomento, possiamo restringere il campo isolando per esempio la prospettiva economica, politica, tecnologica. Così, digitando «riscaldamento globale /ambiente» si avranno solo risposte in target. Chiunque può dare il suo contributo, segnalando fonti affidabili o, alla maniera Facebook, indicando se un link gli è piaciuto o meno. In italiano fatica un po’, in inglese la bontà del meccanismo è evidente.
DuckDuckGo
Risultati senza spam
È un’anatra ghiotta di spam quella che campeggia sul logo di DuckDuck-Go (duckduckgo. com), che promette solo risultati significativi. E intelligenti: se digitiamo «age of Robert De Niro» , capisce che vogliamo sapere l’età del celebre attore e ce la fornisce direttamente sopra i soliti risultati di Wikipedia e simili che ci restituiscono Google o Yahoo. Se invece introduciamo la ricerca con un punto esclamativo e il nome di un sito, saltiamo un bel po’ di clic. Basta per esempio scrivere «! amazon books» e veniamo subito catapultati nella sezione libri del celebre portale.
ChaCha
Una guida nella Rete
La verità è che la maggior parte degli utenti è allergico alle scorciatoie, a fatica memorizza simboli da associare alle ricerche. Perciò ChaCha (chacha. com) ha messo uno squadrone di oltre 65 mila guide al servizio dei navigatori: si scrive ciò che serve, magari condendolo di dettagli, e una persona fisica scandaglia la Rete al nostro posto. Basta un po’ di pazienza e in genere la risposta è sensata. Negli Stati Uniti il servizio, sempre gratuito, funziona anche via sms.
Midomi
Suoni e canzoni
Quel motivetto sentito in radio ha piantato le tende nel cervello e non c’è verso di farlo uscire, di capire chi è l’autore? O invece sì: basta andare su Midomi (midomi. com) e canticchiarlo per una decina di secondi. Se non siete troppo stonati e il brano non è poi così sconosciuto il sistema lo troverà. Se invece siete in vena di scherzi, volete personalizzare la suoneria del telefonino o simulare di essere in una stazione affollata, su Findsounds (findsounds. com) tra oltre un milione di suoni ci sarà quello che fa al caso vostro.
Whatsopen
Cosa c’è di aperto
Idea semplice per uno strumento pratico e, alla lunga, insostituibile. Whatsopen (whatsopen. com) è un motore di ricerca di orari di apertura. Di negozi, locali e ristoranti in giro per il mondo. È un antidoto alle saracinesche abbassate o allo stomaco che brontola. Per ora è limitato a poche zone, ma promette di espandersi in tutto il mondo, Italia inclusa.
Pdfdatabase
ocumenti e formati
A ogni tipo di documento il suo motore. C’è Pdfdatabase (pdfdatabase. com), che pesca tra circa 18 milioni di alternative, anche in formato doc e in lingua italiana; per gli eBook un punto di partenza è Boocu (boocu. com), mentre per non perdersi nella sterminata libreria di contenuti di Rapidshare, Megavideo e Hotfile c’è Filecrop (filecrop. com), che consente ricerche mirate su scala nazionale, Italia inclusa, e di scegliere la dimensione minima e massima del file. Con un’avvertenza però, anzi due: parecchio materiale è coperto da diritto d’autore e non sempre questi motori di nicchia durano a lungo. Fino a poco tempo fa, per esempio, ne esisteva uno chiamato Ufocrawler, che cercava tra avvistamenti alieni e fenomeni paranormali. Lo hanno chiuso, ma non a causa di un’oscura cospirazione governativa: semplicemente, hanno lasciato scadere il dominio.