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 2011  maggio 28 Sabato calendario

«INGMAR BERGMAN FU SOSTITUITO NELLA CULLA» (MA E’ SOLO UN’IPOTESI) —

Il regista de Il Settimo sigillo e Scene da un matrimonio potrebbe essere stato «scambiato in culla» , ma sono solo ipotesi che fanno sbizzarrire la stampa svedese. Di fatto però Ingmar Bergman non è figlio biologico della madre, Karin Akerblom Bergman, secondo il test del Dna eseguito dall’istituto di medicina forense svedese su richiesta dei familiari. «Ho contattato il consiglio dell’istituto di medicina forense per vedere se era possibile fare un esame del dna per chiarire la vicenda» , ha rivelato Veronica Ralston, nipote del grande cineasta scomparso nel 2007, al quotidiano svedese Dagens Nyheter. «Ho consigliato di analizzare dei francobolli che Ingmar Bergman aveva leccato per inviare lettere e cartoline ai parenti per compararlo con il mio Dna» , ha aggiunto la nipote, la quale ha pubblicato il libro Kärleksbarnet och bort-bytingen(Il figlio ille- gittimo e la sostituzione del bambino) che raccoglie le sue rivelazioni e ricostruisce ipoteticamente come andarono i fatti, cioè come il piccolo Ingmar sarebbe stato sostituito con un altro neonato nell’ospedale di Uppsala. Ralston si sarebbe ispirata a un altro libro-denuncia scritto l’anno prima sulla nascita poco chiara dell’autore di Il posto delle Fragole: Den jag ser pa älskar jag (Ciò che vedo è ciò che amo), scritto da una tale Louise Tillberg, la quale afferma che il padre avrebbe avuto un altro fratello, partorito dalla madre, che al tempo era ragazza-madre e avrebbe avuto una relazione con il padre di Bergman, il pastore luterano Erik. Il consiglio forense ha informato Ralston dei risultati. Nel suo libro la nipote ipotizza che Karin Akerblom Bergman, che era molto malata quando partorì Ingmar nel 1918, potrebbe avere dato alla luce un bimbo nato morto e allora il padre Erik potrebbe averlo scambiato con l’altro. Ma a parte la conferma ufficiale che il regista non era figlio di sua madre, su tutto ciò che è accaduto nelle stanze dell’ospedale di Uppsala quel 14 luglio del 1918 restano per il momento solo delle ipotesi.
R. S.