varie, 27 maggio 2011
Maria, 28 anni. Studentessa alla Cattolica di Milano, viveva a Milano coi genitori che negli ultimi tempi l’avevano vista «strana, taciturna, sovrappensiero, sfuggente»
Maria, 28 anni. Studentessa alla Cattolica di Milano, viveva a Milano coi genitori che negli ultimi tempi l’avevano vista «strana, taciturna, sovrappensiero, sfuggente». L’altro giorno, i capelli raccolti, indosso un paio di jeans e una maglietta a righe, salì al settimo piano della Rinascente di Milano e si sedette sul cornicione della terrazza, le gambe penzoloni nel vuoto. Diverse persone la videro e la supplicarono di non buttarsi, arrivarono pure dei poliziotti ma lei, «lo sguardo perso nel vuoto», d’un tratto senza dire una parola si lanciò nel vuoto cadendo però su una piattaforma qualche metro più sotto. Allora si rialzò e si gettò di nuovo, andando a schiantarsi, stavolta, sulla strada. Volo di quaranta metri. Nessun messaggio. Alle 10,50 circa di venerdì 27 maggio in corso Vittorio Emanuele, a lato del Duomo, a Milano.