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 2011  maggio 27 Venerdì calendario

Attico, tv e sardine Muore la reclusa più ricca d’America - Huguette Marcelle Clark, la misteriosa ereditiera americana vissuta per decenni lontana dalla scena pubblica, è morta all’età di 104 anni lasciando denaro e proprietà per oltre 500 milioni di dollari e innescando la contesa per l’ingente patrimonio

Attico, tv e sardine Muore la reclusa più ricca d’America - Huguette Marcelle Clark, la misteriosa ereditiera americana vissuta per decenni lontana dalla scena pubblica, è morta all’età di 104 anni lasciando denaro e proprietà per oltre 500 milioni di dollari e innescando la contesa per l’ingente patrimonio. La Clark è morta martedì nell’ospedale Beth Israel Medical Center, dove si era trasferita 20 anni fa, tagliando i ponti con amici, famiglia e il mondo esterno. Gli unici contatti li aveva con l’avvocato Wallace Bock e il commercialista Irving Kamsler, incaricati di amministrare il patrimonio, oltre ad alcune infermiere dell’ospedale. Nata nel 1906 a Parigi, in Francia, la piccola Huguette cresce in California prima e a New York dopo. A Manhattan vive in una lussuosa casa di 121 stanze, simbolo dell’opulenza statunitense di inizio secolo. La magione dell’Upper East Side situata al 962 di Fifth Avenue, sulla 77esima davanti a Central Park, ha ben 31 bagni e quattro gallerie d’arte private oltre un teatro, una piscina coperta e un grande organo che Huguette amava suonare. La Clark apparteneva a una delle famiglie più famose e facoltose d’America, legata a cognomi illustri come Rockefeller, Astors e Guggenheim. È la più giovane dei setti figli di William Andrews Clark, il magnate del rame. Clark, un democratico, è senatore dal 1899 al 1907. A quei tempi il suo patrimonio viene stimato intorno a 150 milioni di dollari, pari a tre miliardi di oggi. I suoi affari spaziano dalle ferrovie all’oro, dalle banche al mercato immobiliare. Dal primo matrimonio ha cinque figli, e dopo la morte della moglie nel 1893, si fidanza con Anna La Chapelle, da cui avrà due bambine, Andrée e Huguette. Al momento della nascita di quest’ultima il padre ha 67 anni, morirà cinque anni dopo. Così la figlia più piccola si trasferisce assieme alla mamma in una casa più piccola, 44 stanze al 907 di Fifth Avenue, all’altezza della 72esima. Per la giovane rampolla il debutto in società avviene a venti anni e nel 1928 arrivano le nozze con William MacDonald Gower, figlio di un socio d’affari del padre. L’unione dura appena nove mesi. Il divorzio nel 1930 e la morte di uno dei fratelli spingono la donna a tagliare i ponti con tutto e tutti, e a ritirarsi a vita privata con la madre che morirà nel 1963. Dal quel momento vive in completa solitudine dedicandosi all’arpa e alla collezione di bambole (il cui valore è stimato intorno a diecimila dollari), e guardando la serie de I Flintstones in tv. Mangia quasi solamente cracker e sardine, non riceve i parenti che vogliono farle visita. All’inizio degli Anni Novanta decide di far perdere definitivamente ogni traccia, e sotto falso nome si fa ricoverare in una clinica dove trascorre il resto della sua lunga e misteriosa esistenza. Di lei rimane una foto degli Anni Trenta e un patrimonio di oltre mezzo miliardo di dollari, tra cui la casa sulla 72esima, un palazzo a Santa Barbara, in California. Intorno a tanta ricchezza si è aperto un contenzioso dai contorni poco chiari anche perché la donna non ha lasciato testamento. Diverse persone hanno avanzato pretese mentre l’attenzione della procura è concentrata invece su commercialista e avvocato. I due infatti sembra che abbiano fatto operazioni poco chiare usando parte del denaro di donna Clark per scopi personali.