Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Fiesch (Svizzera) 25 maggio 1983. Sciatore. Medaglia d’oro della Supercombinata e argento del Gigante ai mondiali 2007. Il 22 gennaio 2009 finì in coma per una caduta sulla Streif, la famigerata pista di Kitzbuehel (ne uscì a metà febbraio, «la memoria mi è tornata un mese dopo»): «[...] Velocità di punta 138 all’ora, Albrecht [...] arriva all’ultimo salto arretrato e si apre in volo. L’aria lo spinge all’indietro, il paraschiena assorbe il primo colpo, violento al punto da far rovesciare lo sciatore in avanti e picchiare di faccia. Nella rotazione anche gli scarponi esercitano un’azione frenante che attenua il colpo alla testa che provoca una fase d’incoscienza. A Kitz sono pronti per le emergenze, ed i medici prendono tempo, ventidue minuti in tutto, prima di spedire Albrecht nell’ospedale di St. Johann, poi nel reparto di terapia intensiva della clinica universitaria di Innsbruck, dove lo svizzero è indotto al coma farmacologico. La diagnosi parla di trauma cerebrale e cranico, emorragia cerebrale, frattura del naso, contusione ai polmoni. [...]» (Mattia Chiusano, “la Repubblica” 23/1/2009).