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 2011  maggio 22 Domenica calendario

California, da grande voglio fare il bagnino - Sul set Due attrici e un attore della serie tv «Baywatch», la più vista al mondo: uscita nel 1989 con modesto successo e rilanciata dalle belle ragazze che corrono sulla spiaggia seminude, è stata vista in oltre 140 Paesi da oltre un miliardo e mezzo di spettatori Anche senza essere David Hasselhoff o Pamela Anderson, i baywatchers della California sono rientrano nella fascia dei «milionari e miliardari», come la chiama Obama quando deve convincere l’America che è giusto tassare di più i ricchi, partendo però da chi guadagna più di 200 mila dollari l’anno

California, da grande voglio fare il bagnino - Sul set Due attrici e un attore della serie tv «Baywatch», la più vista al mondo: uscita nel 1989 con modesto successo e rilanciata dalle belle ragazze che corrono sulla spiaggia seminude, è stata vista in oltre 140 Paesi da oltre un miliardo e mezzo di spettatori Anche senza essere David Hasselhoff o Pamela Anderson, i baywatchers della California sono rientrano nella fascia dei «milionari e miliardari», come la chiama Obama quando deve convincere l’America che è giusto tassare di più i ricchi, partendo però da chi guadagna più di 200 mila dollari l’anno. A Newport Beach, nel Sud dello Stato del Sole e del Surfing, dove i bagnini municipali sono più importanti dei pompieri, l’élite tra le nerborute icone della spiaggia ha sfondato lo spartiacque fiscale del presidente, e ha aperto il caso. Due «capi-battaglione», equiparati ai dirigenti dei vigili del fuoco, hanno portato a riva nel 2010 oltre 200 mila dollari, sommando alla paga base di 108.492 tutti i benefit delle professioni a rischio, soprattutto se ben sindacalizzate: compensi speciali di mansione, ore straordinarie e indennità notturna, assicurazione sulla vita, contributi previdenziali e sanitari. Più 400 dollari di rimborso per le creme solari. È sul trattamento pensionistico di ultrafavore, però, che si è scatenata la reazione del pubblico, dopo un polemico editoriale sul quotidiano locale, «The Orange County Register»: i 13 bagnini di Newport Beach possono ritirarsi a 50 anni (gli americani del settore privato a 65), e con il 90% del salario complessivo di fine carriera. Ma quelli di Newport non sono i soli nababbi della battigia. Secondo l’Ufficio del Controllore dei Conti del Golden State, paghe da top manager sono state corrisposte nel 2009 ad almeno altri 55 bagnini: 28 Ocean Lifeguard Specialist e 25 Capitan Lifeguard hanno superato la soglia dei 100 mila dollari, un capo bagnino è arrivato a 192.458 e un assistente capo a 195.035: tutte cifre di base, senza contare gli extra. I bagnini di Newport, in difficoltà sul privilegio pensionistico che li differenzia dalle altre località, offrono ora di alzare i propri contributi all’Inps Usa dall’attuale 3,5% del salario al 9%. Nella contea di Los Angeles, dove c’è da controllare la costa da Santa Monica a Torrance, gli stipendi per i bagnini a tempo pieno partono da un minimo di 58 mila dollari, ma dopo 30 anni di servizio chi va in pensione deve accontentarsi del 60% dell’ultima busta paga. A San Diego, altra celebre meta di surfer e bagnanti, i baywatcher devono lavorare fino a 55 anni, e con 30 anni di carriera percepiscono poi il 75% dello stipendio. Brent Jacobsen, presidente della Lifeguard Management Association, ha cercato di salvare i suoi dalla tempesta dell’opinione pubblica. «Sfortunatamente in giro c’è molta cattiva informazione. La gente si è fatta l’idea che dei ragazzini di 17 anni sulle torrette della spiaggia intaschino 200 mila dollari, ma non è così - ha detto all’agenzia AP -. Noi siamo dei professionisti, fare i baywatcher qui è diverso che da qualsiasi altra parte del mondo». I 13 bagnini di Newport, assunti dalla municipalità e impiegati tutto l’anno, svolgono anche mansioni manageriali: addestrano ogni anno 200 bagnini stagionali, che per vigilare dalle torrette prendono da 16 a 22 dollari l’ora. Circa il doppio di quanto guadagna una commessa del supermercato, e da due a tre volte la paga minima di legge che dal 2009 è di 7,25 dollari orari.