Maurizio Crosetti, Repubblica 20/5/2011, 20 maggio 2011
IL TENNIS NEI GENI
Vuoi un figlio calciatore o lo preferisci tennista? Ti piacerebbe sapere se vincerà il mondiale dei pesi massimi? O se, magari, nuoterà meglio di Phelps? In America è semplice: si va in farmacia e si acquista il kit portatile per il test del Dna, così scrive il Washington Post. Tra le varie risposte, anche una strana profezia sulle attitudini sportive: pare sia già tutto scritto in quella specie di codice a barre che portiamo nei cromosomi.
Sarà. Però gli scienziati non conoscono la meravigliosa casualità dello sport e neppure la sua vera, imprevedibile variante: sapere sognare e sapere soffrire. Meglio credere, invece, che si sia scelto il calcio perché un giorno papà ti portò alla partita, o ti regalò un pallone. Per non dire della prima bicicletta rossa: nascono amori con molto meno. O, ancora, un paio di pattini da ghiaccio in una vetrina, ecco il colpo di fulmine. E le scarpette sdrucite per correre dal campetto sotto casa fino all´Olimpiade, hai visto mai.
Lasciamo ai professoroni la certezza di poter predire il futuro, più maghi Otelma che Einstein. Noi teniamoci una palestra dove niente è già scritto, ma tutto è possibile.