Antonella Barina, il venerdì 20/5/2011, 20 maggio 2011
QUEI GIOCHI PER IMPARARE COME SI SALVA IL MONDO
Anche giocando si impara
il rispetto per gli altri
e per l’ambiente.
Fin da bambini. A casa,
a scuola, in vacanza, al computer, viaggiando.
Con i passatempi ideati da alcune associazioni
per sensibilizzare i più piccoli ai temi
della solidarietà, della natura, delle culture
lontane, del patrimonio artistico...
Qualche suggerimento.
In questo 2011, anno internazionale delle
foreste, Greenpeace ha lanciato il progetto
Kids 4 Forests per far scoprire agli alunni
delle elementari il fascino degli ultimi polmoni verdi del pianeta. Punto di
partenza, un gioco da tavolo (nella foto), Avventura con Tango, l’orango che guida in un
viaggio dall’Amazzonia all’Indonesia per insegnare come si salva il clima e la biodiversità:
lo si acquista on line (www.greenpeace.it, 12 euro più 8 di spedizione) o viene portato
nelle scuole che lo richiedono (giocacontango.it@greenpeace.org) da volontari che organizzano
varie attività. Al termine, un concorso: ogni classe crea un racconto o una canzone
e chi vince va in tv. Bambini al computer, invece, per la Lipu, la Lega italiana protezione
uccelli, con un gioco che insegna i segreti delle specie migratrici di primavera
(www.springalive.net/it-it/springalive/Giochi) e un altro quelli della montagna
(www.unnuovovolo.it/Ti-sfido-tra-le-montagne). Mentre il Wwf ha scelto una guida al
turismo responsabile per ragazzini tra gli otto e i 14 anni: seguendo le avventure di Berny
ed Ele si impara a proteggere l’ambiente, rispettare le persone, incontrare gli animali, fare
acquisti intelligenti, muoversi senza inquinare. Io viaggio responsabile di Elena Gatti
(Touring, pp. 124, euro 10) propone, oltre a quiz, la creazione di un proprio diario di viaggio
con appunti, foto e così via. Una proposta, infine, del Csv di Napoli, il Centro di servizio
per il volontariato, per avviare ai temi della solidarietà: Volando, una sorta di gioco
dell’oca distribuito gratis alle scuole che lo richiedono (info@csvnapoli.it) e a tutti oggi,
20 maggio, nella Fiera dei Beni Comuni che si tiene a Napoli.