varie, 19 maggio 2011
Gianluca Carta, 41 anni. Imprenditore di Decimoputzu (Cagliari), in passato titolare di un night noto per un giro di squillo e cocaina, una protesi a una gamba, un tatuaggio indiano sul polso destro, solito andare in giro con diversi monili al collo, in procinto di sposare la compagna Elvira Pontis, che quattro anni fa gli aveva dato una bambina, l’altra notte, forse a bordo della sua Mercedes, incontrò qualcuno che gli sparò un colpo di fucile nella testa e poi lo abbandonò in una strada sterrata nella periferia di Sestu
Gianluca Carta, 41 anni. Imprenditore di Decimoputzu (Cagliari), in passato titolare di un night noto per un giro di squillo e cocaina, una protesi a una gamba, un tatuaggio indiano sul polso destro, solito andare in giro con diversi monili al collo, in procinto di sposare la compagna Elvira Pontis, che quattro anni fa gli aveva dato una bambina, l’altra notte, forse a bordo della sua Mercedes, incontrò qualcuno che gli sparò un colpo di fucile nella testa e poi lo abbandonò in una strada sterrata nella periferia di Sestu. Il cadavere, indosso scarponcini, pantaloni e maglietta scuri, trovato la mattina dopo da una guardia giurata. Nottata tra martedì 17 e mercoledì 18 maggio a Sestu in provincia di Cagliari.