Rossella Burattino, Corriere della Sera 18/5/2011, 18 maggio 2011
Quel cerchio magico che promette l’eternità Ma oggi il desiderio proibito è la fede di Kate - La più desiderata? Quella che indossa Kate Middleton dal 29 aprile scorso
Quel cerchio magico che promette l’eternità Ma oggi il desiderio proibito è la fede di Kate - La più desiderata? Quella che indossa Kate Middleton dal 29 aprile scorso. Una fede in oro giallo ricavata da un prezioso lingotto d’oro estratto da un miniera in Galles e donato dalla regina Elisabetta a suo nipote, il principe William, in occasione del matrimonio. «L’anello nuziale è un cerchio perfetto. È fatto per non interrompersi — ricorda Andrea Daviddi, responsabile commerciale di UnoAErre, azienda di Arezzo che copre L 80 per cento degli eventi matrimoniali —. Si indossa all’anulare sinistro dove, secondo un’antica leggenda, passa la vena amoris collegata direttamente al cuore» . Come è cambiato nel corso del tempo? «Si è adattato alle mode e ai costumi attraverso la ricerca estetica— risponde Daviddi —, perché oggi non tutti amano la fede semplice. Pur mantenendo un progetto di classicità, puntiamo sull’innovazione dei materiali. Sul bimetallo, oro bianco e rosa. Le versioni più preziose prevedono un intervento di diamantatura (da 1 a 5 punti). Il modello più recente: in oro rosa, con diamanti, bordi rodiati (lavorati con il rodio, un’altra lega preziosa) e realizzato in versione comoda (ricavato da un unico blocco in oro privo di saldature e interruzioni, con rotondità interne ed esterne). Così, chi la toglie perché la ritiene "scomoda", non ha più scuse» . Forme e abbinamenti sempre nuovi li cerca anche l’azienda Polello di Pavia, produttrice di fedi da trent’anni. «Giochiamo con gli inserti e i disegni — racconta la responsabile marketing, Alessandra Polello —, l’ultima è bombata in oro bianco attraversata all’esterno da un filo di oro rosa, la forma è squadrata e fa una torsione. La pietra incastonata può avere un taglio princesse, da brillante o diventare un pavé» . Ma non sono tutti d’accordo: «L’anello nuziale è essenziale, in oro giallo — raccomanda Adriana Rossetti, responsabile del prodotto per Gianni Carità, azienda campana di gioielleria —. È un simbolo che si porta sempre. È più comodo che non sia lavorato. L’unico vezzo che concederei è un brillantino nascosto all’interno, vicino ai nomi degli sposi e alla data del loro matrimonio. La misura media più richiesta è 7 grammi (può andare da 2 a 10). La curiosità è che più si sale al Nord e più diminuisce il peso richiesto, mentre al Sud preferiscono forme più evidenti e spesso le fanno realizzare su misura» . Rossella Burattino