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 2011  maggio 19 Giovedì calendario

Nel mattone britannico due mercati paralleli - Il divario nei prezzi degli immobili commerciali in Gran Bretagna sembra sempre più profondo

Nel mattone britannico due mercati paralleli - Il divario nei prezzi degli immobili commerciali in Gran Bretagna sembra sempre più profondo. Le azioni di Land Securities, seconda società immobiliare inglese, sono balzate del 7% dopo che il gruppo ha reso noti i risultati di un anno eccezionale per la sua schiera scintillante di centri commerciali e uffici di prestigio, prevedendo un futuro ancora più roseo. Al di fuori di Londra, tuttavia, l’orizzonte è ancora buio e rischia di oscurarsi ulteriormente. LandSecs opera in un’isola felice. Oltre il 60% dei suoi asset si trova nell’area della Grande Londra e gran parte del resto è ubicata in centri commerciali di pregio. Il valore di queste proprietà, soprattutto nella capitale, è sostenuto da flussi di denaro globali in cerca di un investimento sicuro. Il rendimento totale che LandSecs ha ricavato dal proprio patrimonio e dagli affitti è stato del 16,8% nell’anno conclusosi il 31 marzo. Mentre gli immobili di pregio si dimostrano in ottima salute, al di fuori di Londra il mercato rischia di peggiorare ulteriormente. Fuori dalla capitale, gli immobili commerciali sono alle prese con gli stessi problemi fondamentali che affliggono l’insieme dell’economia britannica - debolezza della domanda e difficoltà di accesso al credito. E non ci sono schiere di acquirenti finanziariamente solidi che possano aiutare. Le ridondanze nel settore pubblico comportano un minore fabbisogno di spazio, e questo non può certo favorire la ripresa degli affitti. Lloyds Banking Group, Royal Bank of Scotland e la «bad bank» irlandese Nama detengono, insieme, oltre metà dei 240 miliardi di sterline di debiti immobiliari insoluti del Regno Unito, di cui la maggior parte è di qualità secondaria. Se quest’anno dovessero intensificare le misure di riduzione dell’indebitamento, il divario tra il 5,5 per cento dei rendimenti prime di alta qualità e l’8-9% dei rendimenti secondari potrebbe diventare ancora più ampio. Il mercato immobiliare britannico resterà un sistema a doppio binario ancora per anni.