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 2011  maggio 18 Mercoledì calendario

CAR POOLING, PER VOCE ARANCIO

Car pooling, la possibilità di condividere un viaggio in auto tra più persone. Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia: «Meno traffico, meno costi, meno inquinamento, migliori rapporti sociali tra le persone».
Il numero d’individui a bordo di un’auto in ambito urbano è in media di 1,2. Se il coefficiente di occupazione arrivasse a tre, sulle sole strade di Milano ci sarebbero 200mila veicoli in meno.
Posti auto condivisi in Italia: quasi 30mila.
Su Internet ci sono sempre più siti specializzati nella ricerca di persone con cui condividere gli spostamenti in auto. Per chiedere o offrire un passaggio, basta registrarsi e creare il proprio percorso, inserendo l’indirizzo di partenza e quello di arrivo, l’orario e i giorni. Una volta individuata la tratta che interessa, ci si mette in contatto con gli altri utenti per definire le modalità di spostamento. Nel caso in cui il passaggio lo si offra, si aspetta di essere contattati. Solitamente non ci sono commissioni. Tra i siti più noti: postoinauto.it, passaggio.it, roadsharing.it, youtrip.it ecc.
Il viaggio medio più richiesto è lo spostamento di al massimo trenta chilometri, meno ricercate le tratte che superano i 500 chilometri (2,8%). La maggioranza dei passaggi (l’82%) ha frequenza giornaliera o settimanale. A fare autostop sul web sono soprattutto i giovani: il 31% degli utenti ha tra i 18 e i 24 anni, il 29% tra i 25 e i 34 anni. Il 36% sono donne. Le auto più usate: Fiat, Ford, Volkswagen e Volvo. Le città più attive: Milano, Roma e Torino. Seguono Como, Verona, Vicenza e Pistoia. Le tratte più richieste: Milano-Roma, Roma-Firenze, Roma-Bologna, Napoli-Roma (dati postoinauto.it).
Spiega Alberto Abruzzese, sociologo della comunicazione: «L’autostop è un esempio di solidarietà ma anche di rischi. Rispetto alla strada, però, la rete offre un sistema di filtro in più, in quanto in rete si può attuare un controllo che altrimenti sarebbe impossibile nell’autostop su strada, caratterizzato, invece dall’impatto momentaneo, dall’imprevisto e dall’improvviso».
Postoinauto.it è il sito, creato poco più di un anno fa da due studenti, che in pochissimo tempo è diventato nel nostro Paese leader in questo settore. In dodici mesi di attività (da febbraio 2010) è arrivato a 7mila utenti registrati e a 14mila fan su Facebook, per un totale di quasi 30mila posti in auto (risparmio di emissioni di Co2: circa 150 tonnellate). Tra marzo 2010 a gennaio 2011 le richieste di passaggio si sono triplicate, passando da 3 a 9mila. Il mese in cui ci sono state più visite: dicembre 2010.
Oltre che con la registrazione obbligatoria, postoinauto.it tutela i suoi utenti con un sistema di feedback (puntualità, stile di guida, rispetto del codice), con la richiesta del numero di targa e con il controllo dei documenti d’identità. Alle donne il sito propone il “viaggio rosa”, cioè autista e passeggeri esclusivamente di sesso femminile.
«Un passaggio Milano-Roma mi costa 25-30 euro: è più conveniente, più comodo e più socievole rispetto a treno o aereo. E coloro che mi danno un passaggio sono contenti poiché contribuisco alle loro spese di viaggio» (da postoinauto.it).
Su passaggio.it, il più grande portale di carpooling in Europa, l’utente che cerca il passaggio non ha l’obbligo d’iscrizione, chi lo offre sì. Il servizio è disponibile anche su Facebook e per iPhone.
Per offrire e chiedere passaggi su roadsharing.com è sufficiente avere una mail e scegliere una password. Una volta registrati, è possibile accedere a una sezione eventi, dedicata a chi, ad esempio, cerca o offre un passaggio per andare a un concerto, a una partita o ad altre manifestazioni.
Su youtrip.it il viaggio si può barattare con un oggetto che non si usa più. Per tratte internazionali, c’è compartir.org. Presente in 68 paesi, compresa l’Italia, ha oltre 56 mila utenti (57% uomini e 43% donne).
Non viaggiare da soli ma condividere il percorso con altre persone permette anche di ammortizzare le spese. L’esperienza di un utente di postoinauto.it: «Esempio: la tratta in auto Bologna-Milano (circa 200 km). Il pedaggio autostradale ha un costo di 12,00 euro. Se consideriamo dei consumi di 7 l/100 km e ipotizziamo un prezzo del carburante pari a 1,30 euro al litro, la spesa per il carburante sarà pari a 18,20 euro. Il costo totale del viaggio sarà dunque di circa 30,00 euro. Consideriamo che l’autista chieda 10 euro a ogni passeggero […]. Se ne carica due, risparmierà 20 euro (67%); se ne caricherà tre viaggerà gratis; se ne caricherà quattro gli resteranno addirittura 10 euro per l’assicurazione auto o le spese di manutenzione. Anche per i passeggeri il risparmio è notevole: pagando soltanto 10 euro, risparmieranno i 2/3 rispetto all’utilizzo della propria auto, più della metà rispetto all’Intercity e oltre il 75% rispetto a Frecciarossa di Trenitalia».
Sempre più aziende ed enti organizzano un servizio di car pooling per i loro dipendenti. La Fiat l’ha fatto per gli operai di Mirafiori, l’Università Roma Tre per i suoi 40mila studenti. Entro un anno anche il comune di Milano lancerà una sua piattaforma di car pooling, PortaMI, che permetterà di far conoscere e sviluppare il servizio in città e provincia.
Nell’aprile 2010, durante l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull, l’80% dell’1,2 milioni di utenti di passaggio.it si è collegato alla versione mobile del sito dai diversi aeroporti internazionali.
Tra i vantaggi per gli iscritti al sito autostradecarpooling.it: corsie riservate al casello di Milano Nord e uno sconto del 60% sul pedaggio (attivo sull’autostrada dei laghi A8-A9 e in orari di punta) per le autovetture con a bordo almeno quattro passeggeri.
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati. Non so dove, ma dobbiamo andare» (da On the road di Jack Kerouac).