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 2011  maggio 13 Venerdì calendario

CON I LIMITI VELOCITA’ LA GENTE SI DISTRAE DI PIU’

Con i limiti di velocità la gente si distrae di più Con i limiti di velocità sulle autostrade la gente si distrae di più. Molto meglio alzare i limiti e fare in modo che i guidatori restino concentrati. Parola di Jean Todt.
L’ex direttore generale della scuderia Ferrari e attuale presidente della Fia, la Federazione internazionale dell’automobile, è convinto che si debba studiare la questione dell’aumento dei limiti di velocità in autostrada. «Ormai», dice Todt, «le auto sono così sicure e confortevoli che guidare a 130 km/h non dà l’impressione della velocità.
Questa limitazione, imposta per ragioni di sicurezza, è all’origine di comportamenti rischiosi da parte degli automobilisti, come telefonare mentre guidano. Secondo me», spiega Todt, «questo è molto più pericoloso che guidare a 150 all’ora su un’autostrada sgombra».
Il presidente della Fia punta il dito anche contro altri comportamenti che ritiene pericolosi. «Se si ascoltano le indicazioni del Gps, quest’ultimo non è pericoloso, ma lo diventa quando il guidatore ne guarda lo schermo».
Todt se la prende anche con i comportamenti rischiosi dei motociclisti, che «non dovrebbero più essere tollerati».
Oggi i morti sulle strade ammontano a 1,3 milioni. «Se non si farà nulla», spiega l’ex dg Ferrari, «entro il 2020 si raggiungeranno 1,9 milioni di morti. E da nona causa di morte nel mondo, gli incidenti stradali guadagneranno il quinto posto».
Ma quali azioni si possono intraprendere per fermare questa strage? «C’è tanto da fare», osserva Todt. «Basta guardare la vetustà delle auto in alcuni paesi, le infrastrutture e le leggi non rispettate. Anche i dispositivi sonori che sulle auto indicano che la cintura di sicurezza non è agganciata vengono ignorati». «Noi», conclude Todt, «mobiliteremo i nostri 228 club presenti in 132 paesi per sostenere tutte le azioni che mirano a favorire una maggiore sicurezza».