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 2011  maggio 10 Martedì calendario

LA CANNABIS È SEMPRE PIU’ FAI-DA-TE

A macchia d’olio: droghe sintetiche, web per ven­derle (e comprarle), smart shop apparentemente legali. E in­fatti continuano a diffondersi le so­stanze sintetiche, secondo l’anali­si sviluppata nel Rapporto annua­le della ’Direzione centrale per i servizi antidroga’ (Dcsa). Mentre nel 2010 ci sono stati 374 decessi per overdose.

Le operazioni antidroga nel nostro Paese sono state complessivamen­te 22.064, ma soltanto per quanto riguarda gli illeciti di carattere pe­nale, poiché il rapporto non tiene conto di violazioni e provvedimenti amministrativi. E le operazioni hanno riguardato la cocaina (7.088 casi), l’hashish (5.992), l’eroina (3.725), la marijuana (2.941), le piante di cannabis (1.196) e le dro­ghe sintetiche (155). Per quanto riguarda i sequestri di stupefacenti, si tratta di oltre 31mi­la chili sottratti. E in particolare – sottolinea la Polizia – è stato regi­strato un incremento rispetto al 2009 delle droghe sintetiche: am­fetaminici in dosi (+5,52%), amfe­taminici a peso (+23,56%), Lsd (+206,22%).

Appaiono in calo, al contrario (un trend che si conferma), le altre so­stanze: l’eroina (-18,32%), la cocai­na (-5,87%), l’hashish (-0,84%), la marijuana (-34,09%) e le piante di cannabis (-39,49%).

Ancora. I dati sulle denunce per droga nel 2010 «confermano ulte­riormente il forte coinvolgimento nel nostro Paese delle organizza­zioni criminali straniere nel narco­traffico. Delle 39.053 denunce com­plessive, infatti, ben 12.006 (il 30 ,74%) hanno riguardato cit­tadini stranieri, concentrate per il 54,81% nelle regioni Lom­bardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana. Anche nel reato più grave di associazione finalizzata al traffico la percentua­le degli stranie­ri denunciati ri­sulta il 10,60%.

Le donne se­gnalate all’au­torità giudizia­ria nel 2010 «so­no state 3.350, di cui 2.255 in stato di arresto, corrispondenti all’8,57% del totale dei segnalati a livello na­zionale, con un incremento rispet­to al 2009 del 5,67%». I minori so­no stati 1.139, fra cui 732 in stato di arresto, corrispondenti al 2,91% del totale dei segnalati con un lieve de­cremento (-2,15%) rispetto all’an­no precedente. Le cifre così «mostrano – scrive an­cora la Dcsa – che, nonostante i lu­singhieri risultati raggiunti nella quotidiana attività di contrasto, svolta in crescente collaborazione con le forze di polizia degli altri Paesi, europei e non, la domanda e l’offerta di droga rimangono ele­vate, concorrendo ad alimentare un circuito criminale particolar­mente agguerrito». Del resto la di­versificazione dell’offerta di dro­ghe, «in grado di adattarsi rapida­mente ai nuovi orientamenti dei consumatori», si registra «anche nella comparsa sul territorio na­zionale degli ’ smart shop ’ » e «nel­l’utilizzo della rete internet per la commercializzazione di sostanze psicoattive».