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 2011  aprile 21 Giovedì calendario

GUARDO E FACCIO CLIC

Chi fa parte dei social network online risponde a tre domande: scrive su Facebook cosa pensa, su twitter cosa fa e su Foursquare dove si trova. Ma emerge un’altra domanda: «Cosa stai guardando?». Durante la notte degli Oscar Mark era uno spettatore connesso con la rete sociale online GetGlue: con un messaggio di «check in» ha segnalato ai suoi amici che era davanti allo schermo per assistere alla premiazione. Chi partecipa ottiene un punteggio che abilita l’accesso a ricompense simboliche: sono piccoli badge colorati chiamati «sticker». E i fan più attivi possono ricevere anche sconti o premi a partire dai punti accumulati attraverso le interazioni online. Sono meccanismi ispirati dalla rete sociale Foursquare. Il social network diventa inoltre uno spazio per le recensioni, come durante un dibattito in salotto davanti a una serie televisiva.
Ma i confini delle discussioni su film e fiction sono aperti: i checkin e i messaggi condivisi dagli spettatori, infatti, raggiungono altre piattaforme. Arrivano, per esempio, sulla vetrina di Netflix, una sorta di noleggio online. Entrano anche nelle pagine di twitter, Facebook, Foursquare. I picchi di interazione con GetGlue avvengono durante i grandi eventi televisivi: la notte degli Oscar, la premiazione dei Grammys o la partita del Superbowl. E in prima serata nel social network si registrano anche dieci check in al secondo. Inoltre gli iscritti non devono avere sempre a portata di mano tastiera e mouse: possono utilizzare le applicazioni software per iPhone, Android e Blackberry.
Dopo meno di due anni dal lancio, GetGlue ha accelerato la sua espansione: ha annunciato da poco di aver tagliato il traguardo di un milione di iscritti che hanno cliccato sul checkin cento milioni di volte. A fondare la start up è stato Alex Iskold, ex programmatore per Goldman Sachs e giornalista della rivista online ReadWriteWeb: ha raccolto dodici milioni di dollari in finanziamenti. GetGlue ha sede a New York, come Foursquare: è alleato del colosso televisivo Hbo che ha puntato sul coinvolgimento attivo degli spettatori con la partecipazione nelle reti sociali online. Negli Stati Uniti continua il declino dell’audience per i network nazionali: il pubblico è diminuito in un anno del 3,4%, secondo il report «State of the news media» pubblicato dal Pew research center. E negli ultimi trent’anni il pubblico si è dimezzato.
Sull’altra costa degli Stati Uniti è emersa un’altra rete sociale online che incoraggia i suoi iscritti a indicare con un check in che cosa stanno guardando: la californiana Miso ha costruito un punto d’incontro su internet dove raccogliere commenti e recensioni in tempo reale. Gli iscritti comunicano cosa stanno guardando attraverso un checkin. Tanto da convincere Google a un investimento per sostenere i primi passi di Miso.