Mattia Feltri, La Stampa 4/5/2011, 4 maggio 2011
CORSIVI
Si dice giustamente che l’uccisione di Osama bin Laden è un grande successo dell’occidente libero e democratico che oggi esulta. Il blitz è figlio, si legge, di un lungo e tortuoso percorso che origina nel famigerato carcere di Guantanamo e nelle indicazioni date da due prigionieri (era il 2007, amministrazione Bush jr) dopo essere stati sottoposti a waterboarding, e cioè a tortura. Quando l’occidente libero e democratico scoprì l’uso della pratica, si indignò profondamente e con ogni ragione. Ecco, come la mettiamo?