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 2011  maggio 01 Domenica calendario

Fiammetta Cicogna. Studi classici e una laurea da prendere in lettere moderne all’Università Cattolica

Fiammetta Cicogna. Studi classici e una laurea da prendere in lettere moderne all’Università Cattolica. A 16 anni ha iniziato a fare la modella, poi Muccino l’ha voluta per una famosa serie di spot di una compagnia telefonica. Quindi Piero Chiambretti l’ha ingaggiata come pianista a Chiambretti Night. L’anno scorso Italia 1 le ha affidato la conduzione di Wild-Oltrenatura e, a giugno, alla guida del reality, o docufiction, Tamarreide, segue il viaggio in pullman per l’Italia di otto tamarri doc. *** «[…] Essere tamarri è una libertà, è il non avere un’etichetta, è portare all’estremo alcuni atteggiamenti fisici e caratteriali. È genuinità allo stato puro. […] Sono una precisina, la classica milanese che studia alla Cattolica, ma dentro sono una tamarra gentildonna. Mi piace la genuinità e amo i paradossi. Io, infatti, sono un paradosso: odio le etichette e le classificazioni. A volte incontro il radical chic che mi dice: “Ma come? Sei la Fiammi Cicogna e fai televisione per il popolo?”. Ma io sono del popolo. E amo tutto quanto: sono innamorata della vita. È il mio modo di essere tamarra. […] Quando viaggio in macchina: metto la musica a palla, abbasso il finestrino e guido pericolosamente cantando. Le nostre passioni portate all’estremo sono tutte un po’ coatte». Fidanzati tamarri? «Come no. Il primo, Vittorio, al collegio San Carlo, lui 16 anni e io 14. Faceva il deejay il sabato pomeriggio: piercing sotto il labbro e magliette aderenti da surf. Le poche volte che mia madre mi consentiva di andare in discoteca, mi mettevo in consolle al suo fianco. Tamarrissima. […] Una categoria che scarto a priori sono i tipi ipersportivi: ti rovinano le domeniche. E i calciatori: essendo molto tifosa (del Milan, ndr), li vedo come pedine del subuteo, asessuati».