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 2011  maggio 02 Lunedì calendario

LETTIERI Gianni

LETTIERI Gianni Napoli 21 novembre 1956. Industriale. Nel 2011 candidato sindaco di Napoli (Pdl) • «Dai jeans in tessuto denim alla manutenzione degli aerei, passando per i pannelli fotovoltaici e le energie rinnovabili. All’apparenza, Gianni Lettieri, presidente degli industriali di Napoli e [...] numero 1 di Atitech, è uno che diversifica. Molto. È un vero peccato, però, che i risultati di tanta diversificazione o siano confinati a mercati sconosciuti, o si vedano poco. “Lettieri? Sono quindici anni che non produce uno spillo”, ringhia tormentando un toscanello Franco Tavella, segretario della Cgil di Salerno, che con il nuovo socio di Finmeccanica e Cai ci ha avuto a che fare parecchio, ai tempi del salvataggio delle Manifatture cotoniere meridionali, rilevate [...] anni fa dall’Eni e mai entrate in produzione. [...] In effetti, quella vicenda, sfociata anche in un processo per truffa [...] La scalata al colosso tessile impiantato nel Salernitano dagli svizzeri Wenner prima dell’Unità d’Italia, Lettieri la compie con una società, la Manifattura Cotone del Mezzogiorno, con un capitale sociale (nel 1995) di 20 milioni di lire. Dall’Eni il futuro socio di Colaninno rileva, senza sborsare un centesimo, gli stabilimenti di Angri e Salerno. Gli impegni sottoscritti con le partecipazioni statali e i sindacati prevedono la ricollocazione di tutti i 400 addetti. Ma passano due anni e, nel ’97, Lettieri vende lo stabilimento di Angri a un industriale conserviero per 16 miliardi di lire. I 140 lavoratori vengono trasferiti nel sito di Salerno che, però, viene presto smantellato. Lettieri cede i suoli al Comune che, con una variante urbanistica finita subito nel mirino della Procura della Repubblica, li destina a una lottizzazione e, in cambio, ottiene dei terreni in area Asi. Tra il 2001 e il 2008 leMcm cambiano vocazione e piano industriale tre volte; l’ultimo prevede il passaggio dal tessile alla produzione di pannelli fotovoltaici. [...] I lavoratori sono in Cigs dal 1995: per ristrutturazione, crisi, delocalizzazione. Dei 400 originari ne sono rimasti 115: gli altri sono tutti in pensione. Nel frattempo, tra una partecipazione alla maratona di New York, frequenti incursioni in politica e gli impegni da presidente degli industriali di Napoli (lui che l’unica fabbrica attiva ce l’ha a Calitri, in Alta Irpinia), Lettieri fonda Investimenti e Sviluppo Mediterraneo Spa. Sede in via Crispi a Napoli, capitale sociale di 1 milione di euro, la società si dedica alle Pmi del Sud, “per favorirne lo sviluppo e la crescita, offrendo servizi di consulenza aziendale e strategica”. Il salvataggio di Atitech, condotto tramite la controllata Meridie, è la prima operazione» (Massimiliano Amato, “l’Unità” 14/10/2009).