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 2011  aprile 29 Venerdì calendario

Quando nascono i Windsor? - Quando nasce la dinastia dei Windsor? Nel 1901. Il 10 febbraio 1840 la regina Vittoria, ultima monarca del casato degli Hannover, si unisce in matrimonio con Alberto di Sassonia Coburgo Gotha Wettin nella cappella di St James Palace

Quando nascono i Windsor? - Quando nasce la dinastia dei Windsor? Nel 1901. Il 10 febbraio 1840 la regina Vittoria, ultima monarca del casato degli Hannover, si unisce in matrimonio con Alberto di Sassonia Coburgo Gotha Wettin nella cappella di St James Palace. Alla sua morte, dopo un regno durato 63 anni 7 mesi e 2 giorni, la Corona passa al suo figlio primogenito, il Principe di Galles, che regna con il nome di Edoardo VII a partire, appunto, dal 22 gennaio del 1901. Fu dunque Edoardo VII a cambiare il cognome di famiglia dal tedesco Wettin al decisamente più inglese Windsor? No. Fu suo figlio Giorgio V durante la prima guerra mondiale, perché il nome dei Sassonia Coburgo Gotha Wettin richiamava in maniera imbarazzante quello del nemico Kaiser Guglielmo II (per altro anche lui nipote della regina Vittoria). Elisabetta II è la legittima titolare del trono d’Inghilterra? Elisabetta II discende effettivamente da Guglielmo il Conquistatore, ma attraverso una linea piuttosto tortuosa. In effetti, secondo calcoli precisi fino all’ultima goccia di sangue reale, sul suolo inglese ci sarebbero attualmente più di trecento pretendenti con maggiori titoli di lei, nata in una dinastia di origine tedesca. Suo padre era il figlio primogenito di Giorgio V? No. Il figlio primogenito di Giorgio V era Edward Albert Christian George Andrew Patrick David Windsor, che avrebbe regnato col nome di Edoardo VIII per meno di un anno dal 20 gennaio all’11 dicembre 1936 prima di abdicare a favore del fratello Giorgio VI, che era appunto il padre di Elisabetta II. Perché Edoardo VIII decise di abdicare? Perché era perdutamente innamorato di una donna pluridivorziata, l’americana Wallis Simpson. Il re è anche il capo della Chiesa d’Inghilterra che proibisce il divorzio, mentre Edoardo VIII avrebbe voluto portare Wallis Simpson al trono con sé. Non era possibile. Tra il trono e la Simpson il figlio di Giorgio V scelse la Simpson. Il trono passò dunque a suo fratello Giorgio VI, il padre di Elisabetta, che senza lo scandaloso coraggioso comportamento dello zio non porterebbe la corona. Quanto è durato il regno di Giorgio VI? Dall’11 dicembre del 1936 al 6 febbraio del 1952. La sua storia è stata raccontata dal film «Il discorso del re», vincitore quest’anno di quattro premi Oscar. Timido, balbuziente, eppure capace di scaldare il cuore di una intera nazione costretta ad entrare in guerra, Giorgio VI, il cui vero nome era Albert Frederick Arthur George Windsor, ebbe due figlie, Elisabetta e Margherita. Quando è cominciato il regno di Elisabetta II? Il 6 febbraio del 1952. Il prossimo anno, infatti, la regina, che ha da poco festeggiato gli 85 anni, celebrerà i 60 anni di regno con uno spettacolare giubileo. Durante il suo regno si sono succeduti dodici primi ministri, da Churchill a Cameron. La regina incontra il premier ogni settimana. Margaret Thatcher, che pure aveva rapporti pessimi con Elisabetta, parlando di lei disse: «Chiunque pensi che gli incontri siano una pura formalità sbaglia. La regina mostra di avere non solo grande esperienza, ma anche una straordinaria visione dei problemi più urgenti del Paese». Come ci si rivolge alla regina? Alla regina Elisabetta, e solo a lei, ci si rivolge con l’appellativo di Ma’am. L’unica eccezione viene fatta proprio per il principe William che, accolto in udienza privata ogni giorno alla cinque da quando aveva cinque anni, ha il permesso di chiamarla «nonnina». Il suo erede naturale al trono è il principe Carlo, ma secondo tutti i sondaggi gli inglesi preferirebbero che fosse proprio William a succederle. Perché la dinastia dei Windsor è riuscita a resistere a tutti i sommovimenti del XX secolo? Perché nonostante due guerre, la perdita dell’impero più vasto del pianeta, la rivoluzione dei Beatles e delle minigonne di Mary Quant, i Sovrani sono sempre stati non solo presenti, ma anche un preciso punto di riferimento. Lo storico Denis Mack Smith, intervistato da Antonio Caprarica, sostiene che «anche gli inglesi avrebbero cacciato a pedate i Windsor se durante la guerra fossero scappati come hanno fatto i Savoia. I Windsor però sono rimasti a Londra sotto le bombe tedesche. Questo non lo scorderemo mai». Che cosa pensava Lady Diana della dinastia dei Windsor? Pensava che fossero «freddi e senza cuore», ma rispettava Elisabetta II che chiamava la Top Lady. Parlando con il figlio William una volta disse: «i Windsor sono a malapena inglesi, mentre puoi trovare tracce degli Spencer tornando indietro di mille anni». Commento velenoso, ma assolutamente vero.