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 2011  aprile 28 Giovedì calendario

IL FATTOdi ieri 28 aprile 1912 Li chiamarono “i primi rapinatori in automobile”, ma la storia della Banda Bonnot, celebre gang dei primi del ‘900, non è solo la breve e cruenta epopea di un clan di ladri di grosse cilindrate da usare in memorabili colpi grossi, ma un pezzo di storia dell’anarchia d’Oltralpe, sullo sfondo della Francia della Belle Epoque che correva sulle prime macchine e intanto teneva a battesimo l’anarcosindacalismo

IL FATTOdi ieri 28 aprile 1912 Li chiamarono “i primi rapinatori in automobile”, ma la storia della Banda Bonnot, celebre gang dei primi del ‘900, non è solo la breve e cruenta epopea di un clan di ladri di grosse cilindrate da usare in memorabili colpi grossi, ma un pezzo di storia dell’anarchia d’Oltralpe, sullo sfondo della Francia della Belle Epoque che correva sulle prime macchine e intanto teneva a battesimo l’anarcosindacalismo. Legata al suo leader carismatico Jules Bonnot, operaio perseguitato dalla miseria e dalla polizia per i suoi legami con gli ambienti sovversivi parigini di Victor Serge e di Raymond la Science, della rivista “L’anarchie”, la Banda Bonnot, in nome del finanziamento alla causa anarchica, avvierà una disperata lotta illegalista contro i padroni, il capitalismo e lo sfruttamento, a colpi di espropri, rapine in banca, assalti a portavalori, diventando spina nel fianco della Sûreté e del governo Poincaré. Che, sulla scia della caccia alla Banda, ne approfitterà per decapitare l’intero movimento anarchico. In un mega-processo con imputati veri o presunti, molti finiranno alla ghigliottina o ai lavori forzati a vita. Quanto a Jules Bonnot, “ennemi public”, verrà trucidato dalla polizia il 28 aprile 1912.