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 2011  aprile 28 Giovedì calendario

Ecco l’Italia che cresce e fa shopping all’estero - Fiat che si compra Chry­sler è un caso isolato? In real­tà, l’abile mossa di Sergio Mar­chionne è solo l’ultimo esem­pio di una serie di operazioni importanti che hanno porta­to in mani italiane grandi mar­chi stranieri, un po’ in tutti i settori, dalle banche alla mo­da, dall’editoria all’energia

Ecco l’Italia che cresce e fa shopping all’estero - Fiat che si compra Chry­sler è un caso isolato? In real­tà, l’abile mossa di Sergio Mar­chionne è solo l’ultimo esem­pio di una serie di operazioni importanti che hanno porta­to in mani italiane grandi mar­chi stranieri, un po’ in tutti i settori, dalle banche alla mo­da, dall’editoria all’energia. Lo shopping tra Italia e Resto del Mondo, insomma, non è a senso unico, come i casi Bul­gari e Parmalat potrebbero far pensare. Lusso. Agli italiani piace lo stile in­glese: come le celebri scarpe Church’s, conquistate da Pa­trizio Bertelli, patron di Pra­da, nel 2007, e Ballantyne, il più famoso dei cachemire scozzesi, del fondo Charme, guidato da Matteo Monteze­molo. Quanto agli occhiali, il numero uno Luxottica con Le­onardo del Vecchio non si è fatto mancare niente: ha con­quistato gli Stati Uniti, con Ray-Ban, Oakley e Sunglass Hut, ed è nel cda di Foncière des Régions, il «salotto buo­no » della finanza francese. E come dimenticare Diego Del­la Valle, patron di Tod’s e Fay, oggi il maggiore azionista dei grandi magazzini Saks, il tem­pio del lusso sulla Quinta stra­da? Alimentare La storia di Campari, nato nel 1860, è indissolubilmente intrecciata a quella d’Italia: ma il gruppo non si è fatto mancare neppure i brindisi in­ternazionali. Strappando, per esempio, al colosso francese Pernod i whiskey Wild Turkey e Glen Grant, oltre a riportare in mani italiane due marchi storici come Cinzano e Ape­rol. Se poi passiamo alla risto­razione, impossibile non par­lare di Autogrill: il gruppo del­la famiglia Benetton è riuscito a conquistare Host Marriott Services (Hms), l’azienda quotata a Wall Street che gesti­sce Pizza Hut, Burger King e Starbucks. E proprio i risultati ottenuti con Hms hanno fatto guadagnare al manager Gian­ma­rio Tondato Da Ruos la pol­trona di ad di Autogrill, da do­ve ha conquistato la spagnola Aldeasa, regina dei duty free. Autostrade Brasile e Cile sono i «caselli» oltreoceano di Atlantia, la hol­ding - principale azionista la famiglia Benetton - che gesti­sce la piu estesa rete autostra­dale europea a pedaggio. Ulti­ma operazione della serie, l’accordo appena raggiunto con il gruppo Acciona per l’ac­quisizione del 50% di Vespu­cio Sur, Via Litoral Central e Operalia in Cile, che si aggiun­ge al 50% già in Autostrade Sud America. In Brasile, l’ad Giovanni Castellucci punta al consolidamento entro l’esta­te della concessionaria Trian­golo do Sol. Giochi Qui la regina è indiscutibil­mente Lottomatica, leader di un mercato da oltre 140 miliar­di di euro - 20 miliardi soltan­to in Italia per scommesse, lot­terie e bingo- grazie anche all’ acquisizione dell’americana Gtech che ha consentito alla società controllata dal grup­po De Agostini di vincere la prima privatizzazione nella storia delle lotterie Usa, quel­la dell’Illinois. Media Major indiscussa è Media­set: da Endemol, la casa olan­dese di produzione di format leader nel mondo, fino alle ul­time acquisizioni, Digital e Cuatro, che, con Telecinco, hanno fatto del gruppo guida­to da Fedele Confalonieri an­che il primo primo operatore televisivo in Spagna. Passan­do al mondo dell’editoria, lo shopping in Francia è all’ordi­ne del giorno: non per nulla Emap France oggi si chiama Mondadori France. Mentre Rcs può contare sulle Edi­tions Flammarion e, in Spa­gna, sui gruppi multimediali Unidad (con il quotidiano El Mundo ) e Recoletos. Energia Le partite fra colossi in que­sto campo sono all’ordine del giorno: e l’Italia le ha vinte più di una volta. La conquista di Endesa, la prima società elet­trica spagnola,la più grande mai realizzata da un gruppo italiano all’estero, ha fatto di Enel il secondo gruppo in Eu­ropa con quasi 100 Gigawatt di potenza installata. Così co­me l’acquisto della belga Di­strigas e della francese Alter­gas ha consentito ad Eni di consolidare la leadership eu­ropea nel gas. Finanza Ha fatto epoca sui mercati la fusione, nel 2005, di Unicre­dit con il gruppo tedesco HVB, che ha dato vita a una so­­la, grande banca europea. Ge­nerali e il gruppo ceco Ppf han­no dato vita a una holding a cui fanno capo le attività assi­curative dei due gruppi in Centro-Est Europa. Tecnologia Finmeccanica si è confer­mata protagonista mondiale nel settore difesa acquistan­do la «rivale» statunitense Drs Technologies per 5,2 miliardi di dollari nel 2008: un’opera­zione che ha consentito al gruppo di aggiudicarsi com­messe milionarie per l’eserci­to degli Stati Uniti. E Pry­smian, ex Pirelli Cavi, è riusci­ta a strappare nientemeno che ai cinesi l’olandese Draka.