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 2011  aprile 24 Domenica calendario

DATI ACCESSIBILI AI NUOVI LETTORI

I giornali stanno sperimentando su Internet il «data-journalism», cioè il giornalismo dei dati accessibili al grande pubblico. Di «open data» (dati aperti) se ne è parlato anche settimana scorsa a Perugia al Festival Internazionale del Giornalismo (www.festivaldelgiornalismo.com): è la nuova tendenza per la democrazia elettronica, ma anche per il giornalismo, resa possibile grazie alle potenzialità del mezzo digitale. Il primo ad aprire un «DataBlog» è stato il Guardian , ma grazie alla partnership con la Open Knowledge Foundation (www.okfn.org) anche LaStampa.it offre tutti i dati sulla spesa pubblica italiana all’interno del progetto trasparenza di OpenSpending.org «Dove vanno i nostri soldi?» (http://www.lastampa.it/_web/multimedia/datablog_ spesa.asp) pubblicato il 20 aprile, giornata del Movimento dei «Dati Aperti».

«Open Spending Italia», con 10 anni di spesa italiana divisa per regione e per funzione, mostra per la prima volta i conti pubblici territoriali nel nostro Paese, per promuovere la cultura aperta nelle istituzioni e coinvolgere la cittadinanza. E’ anche l’ambizione del progetto «iData» della nuova Fondazione Ahref (www.ahref.eu) per la qualità dell’informazione nei media: una piattaforma in licenza Creative Commons per la collaborazione nell’elaborazione dei dati attraverso il blog OpenData: un laboratorio condiviso soprattutto per «la produzione di senso»: che si rivolge non solo agli addetti ai lavori, ma a tutta l’opinione pubblica.