Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Le valigie sono pronte da tempo. E oggi, dopo oltre due anni, Mauro Masi potrebbe essere più vicino che mai a lasciare viale Mazzini. Salvo colpi di scena il direttore generale della Rai assumerà l’incarico di amministratore delegato della Consap, la concessionaria pubblica dei servizi assicurativi. Ufficialmente nulla è ancora deciso. Il Tesoro, che della Rai è l’azionista, sembrava intenzionato a rinviare l’avvicendamento a dopo le Amministrative, ma ora la svolta pare imminente. Oggi alle 12 e 30, in prima convocazione, i soci della Consap si riuniranno in assemblea e potrebbero indicare i nuovi vertici. Per la presidenza è in corsa Maria Grazia Siliquini, la deputata ex finiana che il 14 dicembre votò la fiducia al governo e passò nei «responsabili» . Se le previsioni saranno confermate, la Rai volterà pagina dopo un lungo periodo di tensioni e polemiche. La maggioranza nel Cda dell’azienda è spaccata, da tempo Masi non ha più i numeri e si è visto costretto a ritirare il suo pacchetto di nomine. A viale Mazzini dicono che il dg uscente non abbia accolto di buon grado l’avvicinarsi della fine del suo mandato, anche se alla Consap lo aspetta uno stipendio di 765 mila euro, contro i 715 mila che percepisce in Rai. Per la successione è in testa il vicedirettore generale Lorenza Lei, nome molto gradito al Vaticano. Ma sarebbero in pista anche il direttore della Fiction Fabrizio Del Noce e, con minori chance, il consigliere di maggioranza Antonio Verro.