Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  aprile 26 Martedì calendario

«COSI’ MIA FIGLIA E’ DIVENTATA UOMO» —

Ha detto Cher: «C’è voluto molto coraggio da parte di mia figlia Chastity, la mia bambina bionda di un tempo, a diventare uomo. Più di quello che ho avuto io ad accettare questo suo cambiamento» . Parole commosse e vere perché la cantante attrice e Chastity — ormai, al maschile, si chiama Chaz— sono molto legate. Mai come madre la protagonista di Stregata dalla luna ha nascosto, mistificato o negato, come quasi sempre accade a Hollywood, la verità delle problematiche sull’identità della figlia ora diventata figlio. Nell’ambito della 26 ° edizione del Festival del cinema gay di Torino(il «GLBT-da Sodoma a Gomorra» che si svolgerà dal 28 aprile al 4 maggio) sarà proiettato uno dei documentari più applauditi all’ultimo Sundance Film Festival: Becoming Chaz diretto da Fenton Bailey e Randy Barbato e in cui, appunto, si narra Cher e Sonny Bono, Chastity Sun Bono, nata nel 1969 a Los Angeles e che, con un lungo processo fisico e psicologico, è diventata uomo dall’aprile 2010 con il nome di Chaz Salvatore Bono. Dopo la prima mondiale a Park City in gennaio con standing ovation finale, Chaz aveva detto: «Chastity era il nome che Bono, mio padre, e la mamma mi avevano dato perché così si intitolava il film che avevano scritto insieme e che Cher aveva interpretato prima della mia nascita. Ora mi chiamo Chaz Salvatore Bono, il vero nome di papà, e vi ringrazio per essere qui e per aver assistito alla mia storia con attenzione e partecipazione» . Accolto da ottime critiche a cominciare da quelle del Los Angeles Times e del New York Times che hanno definito il lavoro «onesto, coinvolgente, capace di rivelare tutta l’umanità e l’intimità di scelte profonde e liberatorie» , il documentario era stato acquistato al Sundance da molti Paesi e Oprah Winfrey si era fatta subito avanti per assicurarsi per il suo nuovo network. Becoming Chaz sarà trasmesso il 10 maggio in prima nazionale sul canale di Oprah con la presentazione della stessa Winfrey e di Rosie O’Donnell e la partecipazione dei due registi, dello stesso Chaz, della sua compagna Jennifer Ella e di altri «transgender» , che parteciperanno a un dibattito. Chaz dice con pudore e tono sommesso: «Sono grato a mia madre di avermi trasmesso, in tanti attimi, giorni, mesi e anni duri da superare, la fiducia nella sua massima che mi ha sempre ripetuto: "Devi fare ciò che il tuo cuore ti dice di fare"» . Cher ammette: «L’aspetto più arduo da vivere per il cambiamento non inaspettato di Chastity non è stata la sua decisione, ma il vedere la mia ragazza mutare fisicamente» . «Non ho mai voluto in alcun modo speculare sul mio privato ed essere una "celebrity"— sottolinea Chaz — Ho detto sì al mio "docu-drama"solo con la regia di due autori e documentaristi di grande valore come Bailey e Barbato, dei quali avevo molto apprezzato tanti lavori. A cominciare dal loro Party Monster del 1998, che vinse un Emmy, e dal Inside Deep Throat, narrato da Dennis Hopper e con interventi di Gore Vidal, Erica Jong e Hugh Hefner. I due autori hanno seguito un processo narrativo simile a una metafora sui cambiamenti che subiamo nel corso delle nostre vite» .
Giovanna Grassi