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 2011  aprile 22 Venerdì calendario

Un miliardo di buone azioni per salvare il Pianeta Terra - C’è chi ha deciso di fare a meno dell’acqua in bottiglia e chi ha abbandonato l’auto per la bicicletta

Un miliardo di buone azioni per salvare il Pianeta Terra - C’è chi ha deciso di fare a meno dell’acqua in bottiglia e chi ha abbandonato l’auto per la bicicletta. Altri hanno cambiato le vecchie lampadine e deciso di fare la spesa portando una borsa di tela da casa. Per tutti la parola d’ordine è compiere un gesto a vantaggio della salute del Pianeta. E’ così che il mondo, su iniziativa dell’« Earth Day Network», festeggia oggi i 41 anni della Giornata della Terra: collezionare un miliardo di «azioni verdi» prima del summit Onu sullo sviluppo sostenibile previsto a Rio de Janeiro nel 2012. A partecipare al tam tam via Internet sono singoli cittadini, aziende, organizzazioni non governative e amministrazioni locali: il contatore ha già superato quota 85 milioni e continua ad avanzare. L’Italia ha dato il suo contributo lanciando i risultati di un esperimento nell’ambito di «Races», il progetto europeo promosso dal Comune di Firenze con la collaborazione dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr, che punta a rendere famiglie e scuole più consapevoli del legame tra comportamenti virtuosi, risparmio energetico e rispetto della Terra. I ricercatori hanno dimostrato che chi segue qualche semplice accorgimento può ridurre le proprie emissioni in media del 15%. I ricercatori hanno inoltre lanciato sul Web un applicativo didattico, chiamato «Clima-Scopio», che visualizza in modo immediato alcuni segnali globali del cambiamento climatico e crea un ambiente collaborativo in cui gli utenti possono partecipare in un’ottica Web 2.0. Ma le protagoniste indiscusse di questa edizione dell’«Earth Day» sono le foreste. Con l’iniziativa «Canopy project» l’Onu punta a ricostruire i polmoni verdi andati perduti. Un’altra iniziativa è quella che cerca di coinvolgere le donne leader di governi, imprese e ong in una campagna che aggreghi il potere al femminile per promuovere la nuova economia verde a livello mondiale (proprio in occasione del vertice di Rio). L’iniziativa ha già «arruolato» donne del calibro della stilista Donna Karan, della presidente della Fondazione della Virgin, Jean Oelwang, e della presidente della Bp per le energie alternative, Katrina Landis. Anche la Disney ha dato il suo contributo con un numero di «Topolino» a impatto zero, invitando i bambini a seguire una serie di «consigli verdi» (pubblicati sul sito della company) per salvaguardare il Pianeta. Come ogni anno non mancano le raccomandazioni «antispreco» del Wwf ad aziende e consumatori. Il Codacons invece ha optato per un’iniziativa ancora più locale, lanciando a Napoli una campagna contro il degrado della città. L’associazione mette a disposizione dei cittadini uno spazio sul Web dove inviare foto e altro materiale utile che documenti il degrado. Le foto raccolte diverranno oggetto di esposti alla magistratura.